Quando il suo partito - il pd - appoggiava il governo lombardo pino apprendi, parlamentare dell'ars, non ha mai messo da parte la sua vena critica. Far parte di una maggioranza, insomma, non gli ha impedito di dire la sua, anche in modo critico rispetto allo stesso governo regionale.
Apprendi: “Da Lombardo uno spettacolo indecoroso”
Quando il suo Partito – il Pd – appoggiava il Governo Lombardo Pino Apprendi, parlamentare dell’Ars, non ha mai messo da parte la sua vena critica. Far parte di una maggioranza, insomma, non gli ha impedito di dire la sua, anche in modo critico rispetto allo stesso Governo regionale.
Lo ha fatto più volte sulla sanità. Polemizzando con l’assessore alla Salute, Massimo Russo. Lo ha fatto per difendere i piccolo centri delle Madonie, dove i presidi sanitari sono stati ridotti nel nome di una medicina del territorio che ancora tutti aspettiamo. Lo ha fatto – e più volte – per difendere le ragioni delle popolazioni delle isole siciliane, troppo spesso abbandonate dal Governo regionale.
Oggi, con Lombardo che, nonostante le dimissioni, continua a governare come se nulla fosse accaduto – cioè come se non si fosse mai dimesso – il deputato del Pd torna a dire la sua.
“Il Paese del Gattopardo – dice i parlamentare del Pd – non si smentisce mai: cambiare tutto per non cambiare nulla. Lombardo si dimette per evitare la sfiducia, ma continua a fare quello che gli pare e piace, e lo fa mostrando disprezzo per le regole, disprezzo per le persone che ‘non sono con lui’, disprezzo per chi ‘osa’ mettersi contro di lui”.
Poi l’affondo: “Basta ex Presidente Raffaele Lombardo – scrive Apprendi in una nota al vetriolo – lo spettacolo che stai offrendo agli italiani è veramente indecoroso. Non riusciremo mai a spiegare ai cittadini come può un ex presidente che non è più presidente continuare a fare nomine, anche a persone che sono state valutate negativamente dalla commissione competente, come nel caso della sanità. Cosi come non riusciremo a spiegare ai cittadini che un ex presidente, che non è più presidente licenzia un assessore perché è venuto meno il rapporto di fiducia”.
“Abbiamo creduto che tu volessi cambiare la Sicilia – conclude Apprendi – hai ingannato tutti e adesso tu fai come Nerone che guardava Roma bruciare e con schizofrenia rideva e piangeva.