"solo chi non conosce berlusconi può credere che egli abbia usato i toni delle dichiarazioni in merito alla scelta di gianfranco miccichè di candidarsi alla presidenza della regione. La verità è che quelle parole gli sono state messe in bocca da chi, tra cortigiani, cicisbei e dame di compagnia, occupa indegnamente il pdl, avendolo trasformato in una corte da basso impero".
Fleres: “Il Pdl? Una corte da basso impero”
“Solo chi non conosce Berlusconi può credere che egli abbia usato i toni delle dichiarazioni in merito alla scelta di Gianfranco Miccichè di candidarsi alla presidenza della Regione. La verità è che quelle parole gli sono state messe in bocca da chi, tra cortigiani, cicisbei e dame di compagnia, occupa indegnamente il Pdl, avendolo trasformato in una corte da basso impero”.
Lo dice il Senatore di Grande Sud, Salvo Fleres. Che aggiunge: “Il Pdl era un partito fondato sulla leadership di Berlusconi. Se la sua non è più tale – e questi fatti sembrerebbero confermarlo – non esiste il Pdl, come dimostreranno i dati delle imminenti elezioni regionali”.
“Grande Sud – osserva ancora l’esponente del movimento arancione – nasce per salvare il Mezzogiorno dal tradimento di quegli stessi cortigiani che hanno ispirato i recenti giudizi su Miccichè, ma anche – prosegue – per liberare i partiti, tutti i partiti, da cortigiani, cicisbei e dame di compagnia, restituendo il potere ai cittadini e la dignità al Sud”.
Per Fleres “Miccichè saprà, ancora una volta, dimostrare che la sovranità appartiene al popolo, che sa ben individuare chi ha coraggio e rischia di suo, distinguendolo da chi spera che il coraggio lo abbiano gli altri per montare, subito dopo sul carro del vincitore”.