Un 27enne con precedenti penali per reati simili contro minorenni è stato fermato in flagranza di reato dagli uomini della squadra mobile. Avrebbe attirato le giovani promettendo loro di assumerle per fare volantinaggio o fingendosi coordinatore di progetti di beneficenza. Un modus operandi più volte utilizzato. Le indagini sono partite grazie alle denunce di due delle presunte vittime
Adescava ragazzine promettendo lavoro Piazza Lincoln, arresto per violenza sessuale
Attirava giovani ragazze con la promessa di coinvolgerle in progetti di beneficenza o proposte lavorative di volantinaggio. Un metodo che gli ha permesso varie volte di bloccare le ragazzine in un garage nei dintorni di piazza Abramo Lincoln. Con questa accusa è stato arrestato in flagranza un giovane di 27 anni, accusato di violenza sessuale aggravata, già con precedenti penali di violenza sessuale a danno di minori. Le indagini sono partite grazie alla denuncia i genitori di due quattordicenni hanno denunciato alla squadra mobile l’episodio accaduto alle figlie. L’uomo, una volta adescate le giovani, le avrebbe bloccate, baciate e simulato un atto sessuale. Riuscite a scappare, le 14enni hanno raccontato la vicenda alle rispettive famiglie.
Gli inquirenti, raccolta la denuncia alla fine di agosto, hanno accertato che il 27enne avrebbe utilizzato lo stesso metodo altre volte. «In perfetto italiano le invitava a seguirlo cercando di coinvolgerle in un fantomatico progetto di beneficenza o, in alternativa, in attività di volantinaggio», spiegano fonti della polizia. Grazie alle indicazioni precise delle ragazze, il personale della sezione reati contra la persona, reati sessuali ed in danno di minori hanno incrociato i racconti alle immagini delle telecamere a circuito chiuso di alcune attività commerciali nella zona. Controllando gli spostamenti dell’uomo – che si aggirava con uno scooter – le forze dell’ordine lo hanno arrestato mentre cercava di adescare altre due donne, una delle quali minori. Il 27enne si trova adesso nel carcere di piazza Lanza.