E' stato presentato questa mattina presso la sala Isidoro Platania della Camera di Commercio di Catania il progetto intitolato E015 - Ecosistema Digitale. Ricca la partecipazione degli imprenditori siciliani, i quali potranno aderire gratuitamente all'iniziativa a partire da settembre. E015 è un sistema informatico in grado di proporre i propri contenuti a chiunque sia interessato ad utilizzarli, sia nel settore dell'impresa privata che nella pubblica amministrazione
Ecosistema Digitale, rete tra imprese «Dialogo con regole e linguaggi comune»
Arricchire le proprie applicazioni con contenuti di altri soggetti, all’insegna dell’open space, ridurre tempi e i costi di sviluppo di siti web, app per smartphone o totem multimediali. E’ l’obiettivo del progetto E015, presentato oggi a Catania. «Internet e il web possono offrire un notevole contributo per la ripresa del nostro Paese, in una misura che va dai 2 ai 5 punti percentuali del Prodotto Interno Lordo», commenta Giorgio Rapari, presidente del Comitato Expo 2015 Confcommercio e vicecoordinatore di E015. Che riceve il plauso anche di Pietro Agen, presidente dell’unione regionale Confcommercio Sicilia e Alfio Pagliaro, segretario generale della Camera di Commercio etnea, che commenta: «E’ un sistema innovativo di grande portata».
L’idea degli enti promotori – Confcommercio, Camera di commercio di Milano, Expo Milano, Assolombardia, Confindustria e Politecnico di Milano – è quella di consentire agli attori pubblici e privati di interfacciarsi in un’unica piattaforma su molteplici settori. Grazie a E015, chi sviluppa un sistema informatico è in grado di proporre i propri contenuti a chiunque sia interessato ad utilizzarli, nel settore dei trasporti, del turismo, dell’accoglienza, della cultura e dello spettacolo. In sostanza, hanno spiegato i relatori, il digital ecosystem è uno spazio di cooperazione basato su regole comuni e su un unico linguaggio di comunicazione.
«Facciamo un esempio: i telefonini di compagnie diverse dialogano fra loro perché esiste uno standard. E015 fa la stessa cosa con le imprese», spiega Rapari. Maurizio Brioschi del CEFRIEL del Politecnico di Milano entra nel vivo dell’argomento. «Il sistema che presentiamo oggi agli imprenditori siciliani permette la nascita di relazioni tra soggetti imprenditoriali diversi per costruire un dialogo costante e standardizzato».
Alcune aziende – nell’ambito dei trasporti e dell’infomobilità – hanno già preso parte alla prima fase di sperimentazione ma l’unico ente regionale ad aver sottoscritto l’E015 è la Lombardia. Il progetto nasce in occasione dell’Esposizione Universale che avrà luogo a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 ma Antonino Salerno, vicepresidente Confindustria Sicilia e coordinatore regionale per Expo 2015 guarda oltre. «Con l’augurio di riscontrare una grande partecipazione all’ambiente digitale, l’idea è che la piattaforma venga utilizzata anche dopo e diventi uno strumento di relazioni consolidato».