L'esponente del clan di Barcellona Pozzo di Gotto era stato arrestato già nell'ambito dell'operazione Gotha 7 per una serie di reati - tra cui estorsione, rapina e violenza - tutti aggravati dal metodo mafioso
Mafia, sequestrato un milione di beni nel Messinese Sei immobili tolti a «figura di maggiore pericolosità»
Beni per un milione di euro sono stati sequestrati dalla polizia a un esponente del clan mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto. Il provvedimento trae origine dalla proposta congiunta del questore e del procuratore di Messina. L’uomo, si legge in una nota, è «una delle figure di maggiore pericolosità qualificata evidenziatasi nel territorio del Longano».
L’uomo era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Gotha 7, conclusa nel gennaio 2018, per concorso in associazione mafiosa, estorsione, porto e detenzione di armi, rapina, violenza privata, minaccia e lesioni personali. Reati tutti aggravati dal metodo mafioso. Per queste contestazioni sono già arrivate due sentenze di condanna definitive per appartenenza al sodalizio mafioso. Il sequestro ha interessato sei immobili a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.