Comunali: il centrodestra e il vertice surreale dove si decide di non decidere

Cento modi efficaci per rendere inutile un vertice, potrebbe essere questo il titolo di un potenziale best seller scritto dal centrodestra siciliano, forte dell’esperienza dei ripetuti incontri per le elezioni comunali a Catania. Sempre ammesso che si mettano d’accordo sui nomi dei capitoli. Il vertice di ieri, quello che – per intenderci – arriva due vertici dopo quello che era stato annunciato come “l’incontro definitivo” e che ovviamente definitivo non è stato, è un esempio perfetto di strategia politica e di decisionalismo votato al fine di non decidere.

A rendere vano ogni discorso sono bastate due mosse: l’annuncio della proposta di Fratelli d’Italia, che ha fermato la ruota su Enrico Trantino e la contromossa della Lega, con Annalisa Tardino, coordinatrice regionale, che una volta appreso il gradimento delle forze alleate per l’avvocato meloniano, lancia una nota stampa in pieno vertice, ribadendo che il Carroccio continuerà a puntare su Valeria Sudano, rendendo di fatto vano ogni tentativo di dialogo da quel momento in poi e declassando il vertice da “decidiamo il candidato” a “ci prendiamo un caffè”.

Toni distesi e amichevoli, quelli della nota di Tardino, che comunque nell’unità del centrodestra ci spera, così come a sperarci sono anche quelli di Fratelli d’Italia e Renato Schifani. Alla fine le posizioni sono più o meno delineate: Totò Cuffaro e i suoi apprezzano Sudano, ma non hanno nulla in contrario al sostegno a Trantino, Caruso e i forzisti vedono bene Trantino, ma non si creerebbero particolari problemi, in fondo, a sostenere Sudano. A mettersi di traverso sono gli autonomisti di Raffaele Lombardo, che il nome di Trantino lo hanno partorito di concerto con i meloniani, anche perché per quanto li riguarda Sudano non è strada percorribile in alcun modo.

E allora che si fa? Niente, i candidati sono questi: Trantino e Sudano, che decida Roma. È chiaro che la decisione poi dovrà essere condivisa, ma per quello hanno già convocato un altro vertice, o comunque, si sono lasciati con un «ci rivedremo», che poi è quello che si dice sempre dopo aver incontrato altre persone davanti a un caffè.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Cento modi efficaci per rendere inutile un vertice, potrebbe essere questo il titolo di un potenziale best seller scritto dal centrodestra siciliano, forte dell’esperienza dei ripetuti incontri per le elezioni comunali a Catania. Sempre ammesso che si mettano d’accordo sui nomi dei capitoli. Il vertice di ieri, quello che – per intenderci – arriva due […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]