Valle del Mela, piano per un’altra centrale termoelettrica L’allarme degli attivisti sul progetto del colosso Duferco

Una notizia buona e una cattiva, o che quantomeno preoccupa. Nella Valle del Mela il tema ambientale tiene ancora banco su un duplice fronte: da una parte la società lombarda A2A Energiefuture, che avrebbe voluto realizzare il termovalorizzatore, ieri sera ha incontrato amministratori locali e attivisti e sembra avere deposto le armi, mettendo da parte il progetto dell’inceneritore a favore di un polo energetico integrato. Dall’altra però ecco affacciarsi sulla Valle del Mela un nuovo colosso dell’energia, la Duferco, che vorrebbe costruire un’altra centrale.

Ieri, nell’aula consiliare di San Filippo del Mela, si è tenuta un’assemblea a
conclusione dell’iter di incontri che, da agosto ad oggi, A2A ha avuto con le
amministrazioni, poi con i sindacati e infine con le associazioni per la tutela ambientale e
del territorio. A illustrare il piano di riconversione e miglioramento del quadro emissivo
sono stati, su invito del sindaco di San Filippo Gianni Pino, Giuseppe Monteforte,
amministratore delegato di A2A, Caterina De Masi, ingegnere responsabile Sviluppo
Impianti, Francesco Farilla, capo della centrale del Polo energetico Integrato. 

Lo scopo di A2A sembra essere adesso quello di  creare un polo energetico integrato che prevede: una centrale a ciclo combinato a
gas
di nuova generazione, l’impianto per la produzione di biometano alimentato da
Forsu (Frazione Organica del Rifiuto), un impianto per il trattamento della plastica e
un impianto fotovoltaico. Un investimento industriale significativo, stimolato sia dai
vincoli imposti per la concessione per l’Aai (l’autorizzazione integrata ambientale) sia dagli
incentivi per le energie rinnovabili, che rimane ancora lontano dal costituire un’alternativa
green
per il comprensorio che include anche Milazzo, centro ad alta vocazione turistica. 

«Il laborioso processo di liberazione della valle del Mela procede tra passi in avanti e
nuove sfide – fa notare il Comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela in una nota – La vittoria contro l’inceneritore ottenuta con l’impegno e la volontà di tanti
cittadini rimane ancora insidiabile dai ricorsi di A2A contro la bocciatura dell’inceneritore e
contro il piano paesaggistico. Non si comprende infatti perché se la società propone
un nuovo piano di riconversione, continui a portare avanti iter difensivi a favore del
vecchio progetto che prevedeva l’inceneritore».

Quindi il comitato lancia l’allarme sul possibile nuovo insediamento inquinante nella zona industriale. «La Duferco – sottolineano gli attivisti – ha avviato l’iter autorizzativo di un’altra centrale
termoelettrica
a poche centinaia di metri dalla già esistente di A2A. Il progetto si trova in
atto sottoposto a verifica di assoggettabilità al ministero dell’Ambiente». Da qui l’invito alle
amministrazioni a presentare osservazioni entro il 12 dicembre.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]