Unict, caos graduatorie per l’accesso Errore di conteggio, aspiranti matricole in tilt

Dopo le polemiche prima, durante e dopo i problematici test per l’accesso, non c’è pace per le aspiranti matricole che sperano di mettere un piede all’interno dell’Ateneo di Catania. Ieri mattina, come stabilito dal bando che regola l’ammissione, sono state pubblicate le tanto sospirate graduatorie preliminari dei vari corsi di laurea. Tra chi ha festeggiato per un’ammissione al limite e chi si è congratulato per una buona posizione, per tutti è arrivata la doccia gelata sotto forma di un avviso sul portale d’Ateneo: «I dati pubblicati in data odierna (21/09/2012), dalle ore 11.30 fino alle ore 16.30, sono da ritenersi errati». Per l’intero pomeriggio tra i ragazzi è serpeggiato un comprensibile panico misto a rabbia. L’allarme è rientrato solo alle 19.15, quando le liste corrette sono state finalmente messe online.

A determinare lo stop un errore dell’ente che gestisce l’elaborazione delle graduatorie, il Caspur. «Per alcuni corsi di studio il numero degli ammessi è diverso da quello previsto dal bando di concorso», si leggeva sull’avviso pubblicato. La svista, però, non ha toccato solo chi si trovava in fondo alla graduatoria degli ammessi, lo stravolgimento è stato tale da obbligare il ritiro di tutte le liste di tutti i corsi, anche quelli in cui il numero degli ammessi era esatto già da ieri mattina. Vista la possibilità di concorrere per più di un corso, sono cambiate le dinamiche riguardanti priorità e ammissioni con riserva. Se un’aspirante matricola era stata ammessa nel corso per il quale aveva espresso una preferenza maggiore ed esclusa in una con preferenza minore, nel caso in cui la graduatoria si sia invertita avrà scalzato qualcuno nella seconda lista, determinando un effetto a catena su tutte le altre.

Fino al momento della pubblicazione delle graduatorie corrette i ragazzi si sono sfogati su forum e gruppi Facebook. «Se io che ero dentro mi ritrovo fuori, faccio causa per danni morali!», minacciava Martina. «Non bastavano i punteggi errati, ora anche le graduatorie, che sono ancora più importanti», si è lamentato Peppe, mentre Andrea cercava di essere positiva: «Magari non ci saranno grossi stravolgimenti, ma qualcosa cambierà per forza». «C’è una mente malata che si diverte a farci impazzire», scriveva rassegnata Sabrina. La situazione si è fatta più problematica per gli studenti che si sono immatricolati già ieri mattina, compilando i form online e pagando la tassa d’iscrizione. Nel caso in cui non fossero stati ammessi o dovessero cambiare corso di laurea per il quale hanno già ricevuto l’agognato numero di matricola, dovrebbero rivedere tutta la procedura.

[Foto di CHRISTOPHER MACSURAK]


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