«Per i soldi no, ma per una canzone siamo disposti a combattere tra noi!». In una battuta e un sorriso c’è la sintesi di una giornata. Quella del team building estivo di Arteka, radicata agenzia immobiliare di Acireale, nel Catanese, che ha scelto il lido Le Palme per una giornata all’insegna della sana competizione attraverso […]
Il team building di Arteka tra infradito e quiz musicali: «Via giacche e ruoli, rimane la sana competizione»
«Per i soldi no, ma per una canzone siamo disposti a combattere tra noi!». In una battuta e un sorriso c’è la sintesi di una giornata. Quella del team building estivo di Arteka, radicata agenzia immobiliare di Acireale, nel Catanese, che ha scelto il lido Le Palme per una giornata all’insegna della sana competizione attraverso i giochi da spiaggia. «Ci siamo visti in un giorno lavorativo, ma in un luogo e in abiti diversi dal solito: anche questo fa squadra e ci differenzia – spiega Rossana Cavallaro, broker di Arteka – Ci piaceva l’idea di trasformare la chiusura del semestre in un’occasione di relax e divertimento. Ma anche di sana competizione che fa parte del nostro dna aziendale. Perché non importa se qualcuno vince e qualcuno no: tutti concorrono alla vittoria del gruppo». Concetto ribadito anche nel pomeriggio quando, dopo un momento conviviale di cibo e brindisi, si è proceduto alla premiazione dei collaboratori che più si sono distinti.
Durante la mattinata, però, protagoniste sono state le prove di abilità. In 45, tra agenti e amministrativi, divisi in quattro squadre, si sono letteralmente spogliati dei soliti panni per indossare costume e infradito. E sfidarsi in una staffetta sulla sabbia, in trenini bendati per acchiappare nel più breve tempo possibile delle bandierine e – la sfida rivelatasi più accesa di tutte – in un quiz musicale. Dove, tra contestazioni e festeggiamenti al grido di «Esiste una giustizia!», c’è stato spazio anche per la solidarietà tra colleghi-bagnanti, con alcuni attenti a bagnare per resistere al caldo non solo i propri compagni di squadra ma anche gli avversari. In un gesto di sportività e affiatamento.
Una giornata «fuori dagli schemi, dai computer e dagli appuntamenti», dice Giovanni Alba, affiliato di Arteka. «E per di più vedendoci così, senza giacche e cravatte né vestiti, annullando distinzioni e ruoli», aggiungono le colleghe Maria Teresa Sciuto e Anna Raciti. Un avvicinamento che consente anche di andare oltre i settori, in uno rinnovato scambio tra agenti e amministrativi, come spiega Milly Scuto, addetta alla contabilità: «Oggi ho conosciuto da vicino colleghi e agenti, senza le maschere di ogni giorno e permettendo alla nostra personalità di venire fuori». In un clima «semplice e rilassato», le fa eco Christian Za, team manager di Arteka, che sulla competizione non si tira indietro: «Le sfide ci piacciono e anche raggiungere gli obiettivi». Confermato dal collega Alfio Castro, secondo cui «in ufficio siamo una famiglia affiatata, ma qui si competeva per vincere!».
«Quello di oggi è il risultato di quanto facciamo durante l’anno – conclude Simone Vasta, broker titolare – Perché, quando entriamo in competizione, non ci sono più differenze di età o di ruolo. Siamo tornati tutti giovanissimi e abbiamo dato il meglio di noi stessi. A questo serve fare team building in un’azienda». Dopo il pranzo e i brindisi, arriva il momento della premiazione per chi si è distinto in vari settori aziendali.