Parlano giusto scozzaro (cgil), giuseppe milazzo (snals confsal) e giuseppe raimondi (uil scuola). In calce il testo dell'accordo tra governo, sindacati ed enti firmato ieri a palermo
Sportelli multifunzionali, emanato atto di indirizzo governativo, i lavoratori saranno dislocati nei 65 Centri per l’Impiego della Sicilia
PARLANO GIUSTO SCOZZARO (CGIL), GIUSEPPE MILAZZO (SNALS CONFSAL) E GIUSEPPE RAIMONDI (UIL SCUOLA). IN CALCE IL TESTO DELL’ACCORDO TRA GOVERNO, SINDACATI ED ENTI FIRMATO IERI A PALERMO
Approvata la delibera di Giunta. Sottoscritto l’accordo in via definitiva nel pomeriggio di ieri dopo un’estenuante trattativa. Gli oltre mille e 800 operatori degli Sportelli multifunzionali transiteranno temporaneamente al Ciapi di Priolo e lavoreranno presso le 65 sedi dei Centri per l’impiego dislocati sul territorio siciliano.
La precisazione arriva dalla Flc Cgil che e’ tra i sindacati dei lavoratori firmatari dell’intesa trilaterale con associazione degli enti formativi e Governo regionale.
Adesso si aprirà una fase interlocutoria necessaria al trasferimento dei lavoratori dagli enti, attraverso la formula dell’aspettativa e con i quali manterranno il rapporto giuridico, al Ciapi. Seguirà poi la selezione e la successiva assegnazione presso gli uffici periferici del dipartimento regionale per il Lavoro. Sulla vicenda riportiamo la posizione della Flc Cgil Sicilia che non nasconde la soddisfazione per il superamento delle rigidità iniziali del Governo regionale.
Il transito temporaneo degli oltre mille e 800 addetti al Ciapi di Priolo, con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato avverrà senza soluzione di continuità, secondo quanto riferito dal sindacato.
Durante gli 8 mesi circa di transito al Ciapi è previsto che decolli il nuovo sistema dei servizi per l’impiego che sarà costruito attraverso il confronto con le parti sociali, come prevede il documento delle Regioni depositato presso la struttura nazionale di Missione del ministero del lavoro.
“Abbiamo ottenuto come premessa da parte del governo – ci riferisce Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil Sicilia – l’impegno a non interrompere servizi considerati indispensabili. Sul modello da attuare, in attesa della riorganizzazione dei Servizi per l’impiego, il sindacato chiarisce la posizione”.
“In attesa della riforma nazionale – precisa Scozzaro – la Regione si e’ impegnata ad assicurare le prestazioni di politiche attive del lavoro ai cittadini e l’occupazione con la costruzione di un sistema misto centri per l’impiego soggetti accreditati. Sulle modalità di utilizzazione dei lavoratori e sugli aspetti legati alla logistica il segretario regionale di Flc Cgil Sicilia ha aggiunto che “i servizi – saranno erogati presso le 65 sedi dei Centri dell’Impiego della Sicilia e in ulteriori sedi che saranno individuate dalla regione soprattutto nelle aree metropolitane”.
La Cgil vigilerà sulla piena attuazione di quanto riportato nell’accordo.
Per lo Snals Confsal il Ciapi è la soluzione migliore per la salvaguardia occupazionale. A dichiararlo il Coordinatore regionale del settore formazione professionale per la Sicilia, Giuseppe Milazzo, che ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto ieri per la salvezza degli sportelli multifunzionali
“Il buon senso e le pressioni dei lavoratori ci dice – hanno permesso di raggiungere questo primo traguardo con il CIAPI. Tale proposta, da sempre sostenuta dalla nostra organizzazione e che da alcune settimane è stata appoggiate anche dal Governo, ha come scopo fondamentale la salvaguardia occupazionale dei lavoratori, al fine di garantire il servizio di politiche attive per il lavoro ai cittadini siciliani”.
Le cronache registrano anche l’intervento della Uil Scuola. L’organizzazione sindacale sottolinea come nel rispetto di un chiaro e forte mandato ricevuto dai lavoratori, abbia ostinatamente voluto laccordo. Durante la trattativa, precisano i dirigenti della Uil Scuola, non sono mancati momenti di forte contrapposizione ma la determinazione di chi laccordo lo cercava veramente ha indotto alcuni soggetti (amministrazione compresa) a rivedere le propri posizioni.
Siamo consapevoli che non abbiamo risolto definitivamente la vertenza dei lavoratori degli sportelli multifunzionali ci dice Giuseppe Raimondi, responsabile regionale per il settore della formazione professionale della Uil Scuola – ma siamo soddisfatti di avere contribuito, al pari di tutto il tavolo, a ridare un minimo di serenità alle loro famiglie.
Registriamo dalla lettura della nota informativa del sindacato di una apertura per individuare una soluzione lavorativa per tutti i lavoratori, oltre mille, licenziati da diversi enti formativi a vario titolo o in cassa integrazione ed appartenenti ad enti che hanno subito la revoca dellaccreditamento.
Limpegno che lUil Scuola ha profuso in questi giorni è stato massimo perché la sottoscrizione di questaccordo ha una doppio valore aggiunge Raimondi – è, infatti, propedeutica ad altra intesa, altrettanto importante e delicata, che vedrà sedersi al tavolo lAssessore alla Formazione Nelli Scilabra. Ci riferiamo ai lavoratori licenziati nel 2012 (Cefop, Anfe Regionale, Ancol Sicilia, Aram e altri) che tra qualche giorno non potranno più contare sullammortizzatore sociale attualmente in godimento e ai dipendenti di quegli enti cui è stato revocato laccreditamento per varie ragioni. Il lavoro svolto per gli sportelli è funzionale e importante anche per la prossima intesa.
Secondo il ragionamento della Uil, se laffidamento in house providing, è stato ritenuto percorribile per attività di competenza dellAssessore al Lavoro, lo stesso impianto, lo stesso percorso, il medesimo strumento sarà utilizzato per i lavoratori licenziati e per quelli già dipendenti di enti che a causa della revoca non potranno svolgere i corsi riediti nella seconda annualità, prossima a partire. In tal senso, il sindacato ha sollecitato lamministrazione regionale ad avviare il tavolo specifico per addivenire alla soluzione auspicata dai lavoratori.
IL TESO DEL’ACCORDO SIGLATO IERI
Lanno duemilatredici, il giorno ventisei del mese di Settembre alle ore 10:00 presso la sede del Dipartimento
Regionale del Lavoro, dellImpiego, dellorientamento, dei servizi e delle attività formative si sono riuniti per
concludere la trattativa avviata in data 23 settembre c.a. giusta convocazione dellUfficio di Gabinetto della
Presidenza prot. 14924 del 18/09/2013.
LAssessore Regionale della Famiglia della solidarietà sociale e del lavoro , Arch. Ester Bonafede;
il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale del Lavoro, Avv. Anna Rosa Corsello;
il Direttore del CIAPI di Priolo Dott.ssa Luciana Rallo
le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori
le organizzazioni datoriali del settore della formazione
professionale
Premesso
? che in data 30 settembre p.v. scadrà il termine previsto dagli Avvisi n. 1 e n. 2/2010, in virtù dei quali
gli sportelli multifunzionali, organismi degli Enti di F.P., relativi alla filiera dei servizi formativi hanno
erogato per un triennio interventi di politica attiva del lavoro;
? che la Regione Siciliana, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge che regolano la materia, deve
obbligatoriamente assicurare l’erogazione di interventi di misura di politica attiva del lavoro;
? che, nelle more della riforma strutturale dei servizi per l’impiego, avviata dal Governo Nazionale, i
servizi all’utenza, nel rispetto del principio costituzionale secondo cui i cittadini hanno diritto a fruire di
livelli essenziali delle prestazioni non possono subire soluzioni di continuità;
? che la Regione Siciliana, si propone di procedere, previo confronto con le parti sociali da avviarsi con
immediatezza alla riorganizzazione del servizio pubblico per l’impiego dando attuazione ai principi
recati dal D. Lgs 181/2001 e s.m.i., specificatamente riportatisi nel documento delle regioni depositato
presso la struttura di missione. e che al fine di perseguire l’obiettivo di una più efficace gestione del
mercato del lavoro, intende adottare un sistema misto pubblico-privato attuando interventi attraverso i
Centri per l’Impiego e i soggetti accreditati;
? che nel PAC, sono stati stanziati, in relazione alle misure anticicliche, 36 mln di euro che devono essere utilizzati per l’erogazione di interventi di politica attiva del lavoro;
? che sussiste la urgente ed inderogabile necessità di evitare l’interruzione di un pubblico servizio;
L’Amministrazione Regionale, come sopra rappresentata per quanto in premessa evidenziato, intende
affidare, previa delibera di Giunta, al CIAPI di Priolo, Ente strumentale cui la C.E. ha riconosciuto la natura
di Organismo che può operare in House Providing, lo stanziamento di 36 mln di euro per garantire, ai
soggetti che ne hanno il diritto, la fruizione di interventi di politica attiva del lavoro da attuarsi presso le
sedi degli uffici competenti, autorizzando il suddetto Ente a soddisfare il fabbisogno del personale
necessario all’attuazione degli interventi mediante ricorso alle forme contrattuali , previste dal D. Lgs
165/2001 e con le modalità ed i criteri nel medesimo contemplati, con particolare riferimento, sussistendo il
requisito della eccezionalità e temporaneità che ne giustifica l’applicazione, a contratti di tipo
subordinato a tempo determinato fino al completamento delle attività progettuali, preventivate per mesi 6,
salva rimanendo la possibilità di proroga a seguito del reperimento di ulteriori eventuali risorse e previa
rimodulazione dellattuale progetto della durata delle attività progettuali, da instaurarsi con gli operatori del
settore della Formazione Professionale in possesso di requisiti idonei a garantire il raggiungimento degli
obiettivi.
Il personale in questione sarà assunto dal Ciapi di Priolo a far data dalla comunicazione dellesito delle
selezioni da parte degli uffici del lavoro onerati delle procedure di reclutamento.
In tale prospettiva sarà opportuno reperire, prioritariamente, le professionalità necessarie allo scopo, tra gli
operatori degli sportelli multifunzionali in quanto già dotati di comprovate competenze ed esperienza
professionale richieste.
Le parti, dopo ampio ed approfondito confronto, ritenendo che la premessa costituisce parte integrante del
seguente accordo, convengono quanto segue:
A
Reclutamento, criteri, e priorità per lindividuazione del personale da impegnare nel
progetto.
1. Il personale dipendente degli enti di formazione professionale, impiegato presso gli Sportelli
Multifunzionali, è posto, su richiesta, in aspettativa, a far data dalla comunicazione da parte degli
Uffici del lavoro, onerati della selezione, dellelenco dei soggetti aventi diritto, e gli sarà garantita la
sospensione transitoria e limitata nel tempo del rapporto di lavoro, per il periodo e per tutta la durata
delle attività allo stato preventivate in mesi 6 .
2. Il personale in questione sarà assunto dal Ciapi di Priolo a far data dalla comunicazione dellesito
delle selezioni da parte degli uffici del lavoro onerati delle procedure di reclutamento.
3. A detto personale si applicherà il CCNL 2011-2013 per la Formazione Professionale firmato da Flc
Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Conf.Sal, Forma e Cenfop.
4. La selezione del personale verrà operata dagli Uffici del lavoro cui il CIAPI inoltrerà specifica
richiesta indicando i requisiti che i candidati dovranno possedere
Le Parti convengono di derogare ai vincoli previsti dallart. 24 Incompatibilità del CCNL vigente
citato, e tale deroga ha valore di liberatoria limitatamente al caso in questione.
Le Parti convengono ,altresì, di derogare dalle previsioni limitative dellart. 54 Aspettativa dello stesso
CCNL, per la parte relativa alla lettera A, commi 1 e 2, e specificamente per quanto concerne lanzianità di
servizio e i motivi di concessione.
Il CIAPI di Priolo, ai fini del livello dinquadramento retributivo si impegna a riconoscere il maturato
economico vigente presso lente di provenienza alla data della richiesta di aspettativa e di contestuale
assunzione a TD al CIAPI, ivi compresa lanzianità di servizio convenzionale ai fini della PEOI
Al termine delle attività progettuali le Parti convengono che il personale di cui al precedente punto riprenderà
servizio presso lente datore di lavoro “conservando il posto e i diritti acquisiti” (art. 54 lett. A comma 1 CCNL
FP) alla data della sospensione transitoria del rapporto.
B)
Garanzia dellanzianità di sevizio;
Per il personale utilizzato nel progetto e proveniente dagli Enti di formazione professionale i periodi svolti alle
dipendenze del CIAPI di Priolo con contratto a TD devono essere considerati periodi utili per il calcolo della
anzianità di servizio e di ogni altro istituto contrattuale.
Al personale impegnato a scavalco su più filiere con orario parziale nei Servizi Formativi Sportelli
Multifunzionali che verrà selezionato per il progetto SPARTACUS sarà concesso dallente di appartenenza
labbattimento temporaneo dellorario contrattuale settimanale in ragione delle ore dincarico nei Servizi
Formativi Sportelli Multifunzionali. Lo stesso personale, al termine delle attività progettuali ed allatto del
rientro in servizio presso il proprio ente di appartenenza dovrà essere reintegrato nel medesimo impegno orario
di cui era titolare alla data di decorrenza della aspettativa.
C)
Garanzie per l’accreditamento
Le parti danno atto del fatto che la utilizzazione temporanea ed eccezionale del personale in argomento da
parte del CIAPI di Priolo (così come il temporaneo non utilizzo dei locali ad essi adibiti) non potrà costituire
pregiudizio e non incide in alcun modo sulla dimostrazione del possesso dei requisiti gestionali e
organizzativi degli enti di provenienza, ai fini della procedura di accreditameto di cui al D.A .1037/2003
recante “disposizioni pre laccreditamento” pubblicato in Gurs n°35 del 29 luglio 2013,
Le parti prendono, altresi, atto dellimpegno della Regione, esplicitato in premessa, di garantire un sistema
di orientamento che nel rispetto del principio Costituzionale che mira a garantire ai cittadini il diritto
allorientamento per tutto larco della vita, valorizzando in entrambi i casi le esperienze di politica attiva,
maturate nellambito dellerogazione dei servizi di in argomento, come richiesti dall’Amministrazione del
Lavoro.
Per quanto non regolamentato dal presente accordo si farà ricorso alle previsioni di legge, contrattuali e
amministrative.
Letto Confermato e Sottoscritto
LAssessore Regionale per la Famiglia, le Politiche Sociali ed il Lavoro
Il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale del Lavoro
Flc Cgil Sicilia
Cisl Scuola Sicilia
Uil Scuola Sicilia
Snals Conf.Sal.
Il Presidente di Forma Sicilia
Il Presidente di Cenfop Sicilia
Il Presidente di Asef
Il Presidente di AssoFor
Il Presidente di Anfop
Il Direttore del CIAPI di Priolo