L'ateneo cittadino non attiva i percorsi per l'abilitazione dei futuri docenti di strumento musicale, scuola dellinfanzia e scuola primaria e il sindacato organizza un sit-in per oggi pomeriggio davanti l'ingresso del monastero dei Benedettini. Dall'università smentiscono che il problema sia solo del capoluogo etneo. «E' necessario prendere in considerazione soprattutto le possibilità dellateneo di organizzarli», spiegano, promettendo l'attivazione di una classe abilitativa
Percorsi abilitanti per l’insegnamento Polemica tra Cgil e Università di Catania
È organizzato per oggi pomeriggio un sitin davanti lingresso principale del monastero dei Benedettini, dalla sigla sindacale Flc Cgil nell’ambito della manifestazione nazionale a difesa dellattivazione dei Pas, i percorsi abilitanti speciali introdotti nel 2010 per consentire il conseguimento dellabilitazione all’insegnamento a tutti quei docenti della scuola con contratto a tempo determinato che hanno prestato servizio per almeno tre anni nelle istituzioni scolastiche.
Una protesta che nasce proprio dalla mancata attivazione allUniversità degli studi di Catania di tali percorsi speciali per lo strumento musicale, per la scuola dellinfanzia e per la scuola primaria, «penalizzando ancora una volta il personale precario, privato della possibilità di conseguire labilitazione all’insegnamento dopo anni di speranze e sacrifici», lamentano dal sindacato, sostenendo le ragioni di chi ha presentato richiesta di frequenza dei corsi abilitanti. «La legge prevede, infatti, dichiara la segretaria Flc Cgil Catania Antonella Distefano che gli atenei e le istituzioni dellalta formazione artistica, musicale e coreutica istituiscono corsi speciali di durata annuale per il conseguimento dellabilitazione all’insegnamento come previsto dalla normativa vigente».
Unaccusa che però, almeno in parte, lateneo etneo tiene a smentire, precisando che per quanto riguarda i corsi per la scuola primaria e per quella dellinfanzia «è inesatto affermare che la mancata attivazione sia avvenuta soltanto da parte delluniversità di Catania. Esiste infatti spiega il rettore Giacomo Pigantaro in una nota – una posizione comune tra tutti gli atenei italiani che hanno deciso di non attivare tali corsi, in attesa di un incontro chiarificatore su tale argomento tra il ministero dell’istruzione e la conferenza dei rettori delle università italiane-Crui».
Non solo. DallUniversità specificano che per lattivazione di tali corsi è necessario prendere in considerazione soprattutto le possibilità dellAteneo di organizzarli, «tenendo conto delle disponibilità di docenti e della loro qualificazione, nonché di una distribuzione regionale dei corsi in base anche al numero delle richieste». Promessa dunque lattivazione per la classe A032 – Educazione musicale nella scuola media.