massima trasparenza nella gestione dei bandi per gli eventi culturali. E' questo l'imperativo categorico di riccado nuti, il candidato sindaco di palermo per il 'movimento cinque stelle', per la promozione e la riqualificazione degli spazi culturali della città. Nuti ha reso noti gli 'ingredienti' della sua 'ricetta' per gli spettacoli a margine del cultur-art, l'evento cuturale, organizzato dal movimento al mikalsa, a cui hanno preso parte numerosi artisti palermitani.
Palermo, Riccardo Nuti rilancia sulla cultura
Massima trasparenza nella gestione dei bandi per gli eventi culturali. E’ questo l’imperativo categorico di Riccado Nuti, il candidato sindaco di Palermo per il ‘Movimento cinque stelle’, per la promozione e la riqualificazione degli spazi culturali della città. Nuti ha reso noti gli ‘ingredienti’ della sua ‘ricetta’ per gli spettacoli a margine del Cultur-ART, l’evento cuturale, organizzato dal movimento al Mikalsa, a cui hanno preso parte numerosi artisti palermitani.
Ci vuole la massima trasparenza – aggiunge Nuti – nellassegnazione dei bandi sia in termini di tempi sia per quanto riguarda i beneficiari. È necessario che parta dalla politica la volontà di creare occasioni vere per quei giovani e quegli artisti che hanno impegnato la loro vita nellarte, nella cultura e nello spettacolo. Basta con i progetti assegnati agli amici dei consiglieri comunali o ai soliti noti.
Le proposte del movimento capitanato da Nuti sono: lemanazione di un provvedimento alla cultura e conseguenti regolamenti e piani di dettaglio, trasparenza e pubblicità dei bandi dedicati ad eventi e progetti culturali, riqualificazione dei ‘Cantieri culturali’ della Zisa attraverso la costituzione di una onlus che detenga luso esclusivo degli spazi e che si occupi della gestione economica con obiettivi di promozione sociale, culturale, di solidarietà, legalità e sostenibilità.
La serata, condotta da Cristiano Pasca de Le Malerbe e della bellissima Federica Minia ha visto la partecipazione di diversi artisti palermitani: Romano Compagno, Fabrizio Costanzo, Roberto Pizzo, Giovanni Mangalaviti, Fabio Campoccia di Storia al cubo, Claudio Casisa, per la danza orientale il gruppo “Aldebaran ed ha concluso la serata il gruppo musicale delle Corde Pazze.