Palermo, dalla giunta 4,4 milioni per l’edilizia scolastica Lavori al Massimo e al nuovo comando dei vigili urbani

Il restauro delle cornici e dei rivestimenti del Teatro Massimo. Mezzo milione per la nuova sede del comando dei vigili urbani in via Ugo La Malfa. Oltre quattro milioni per l’edilizia scolastica. E quasi 200mila euro di anticipazione di tesoreria. È questo il contenuto delle ultime delibere di giunta affisse sull’albo pretorio.

L’anticipazione di tesoreria votata dall’esecutivo cittadino è pari per la precisione a 195.293 euro e cioè ai tre dodicesimi (781mila euro) delle entrate accertate nell’anno precedente, che riguardano i primi tre titoli di entrata del rendiconto di bilancio 2016. È una misura che scatta se c’è «necessità di far fronte ad eventuali e temporanee esigenze di cassa». Cioè se il Comune è a corto di liquidità.

La manutenzione straordinaria delle cornici e dei rivestimenti di ardesia sulle facciate del Teatro Massimo fa parte del Piano triennale delle opere pubbliche approvato a settembre ed è finanziato dal Patto per Palermo grazie al Fondo di Sviluppo e Coesione. Costerà 123mila euro, di cui 97mila per la base d’asta e 25mila a disposizione dell’amministrazione. Per l’intervento c’è già l’ok di Sovrintendenza, Asp e Città Storica e sono stati firmati gli accordi con la Fondazione e l’Amg. Le lastre di ardesia fratturate o irreparabilmente danneggiate saranno sostituite, sulle altre si interverrà con stucchi e sostanze antimuffa.

Via libera a due mutui di quasi 2,2 milioni ciascuno nell’ambito dell’accordo quadro per la manutenzione e il pronto intervento nelle scuole e negli asili nido comunali. Tra i tanti istituti oggetto dei lavori anche il plesso Ragusa Moletifinito di recente al centro della cronaca per il caso delle statue della Madonna. Cantieri aperti in tutte e otto le circoscrizioni.

Prosegue la lenta trasformazione del complesso ex Telecom di via Ugo La Malfa nel nuovo comando dei vigili urbani, che lasceranno l’attuale sede di via Dogali. La giunta ha approvato il progetto definitivo e acceso un mutuo di 255mila euro per trasformare due immobili del complesso in docce e spogliatoi di servizio (192mila euro di lavori a base d’asta e 66mila a disposizione dell’amministrazione). Il Rup del progetto è l’ingegnere Giovanni Pietro Merlino. Un altro mutuo da 128mila euro (73mila a base d’asta) riguarda il progetto esecutivo per una scala di sicurezza esterna del nuovo comando della municipale. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]