La vittima, in passato, aveva avuto rapporti di lavoro con uno degli aguzzini. Le richieste di denaro sarebbero state avanzate millantando protezione da fantomatici malintenzionati. La consegna è stata organizzata insieme ai carabinieri. Guarda il video
Palazzolo, imprenditore agricolo denuncia gli estorsori Un incendio per intimidirlo. In tre sono finiti in carcere
Un imprenditore agricolo di Palazzolo Acreide (in provincia di Siracusa) destinatario di frequenti richieste di denaro da parte dei
suoi aguzzini, li ha denunciati ai carabinieri che, dopo avere raccolto gravi indizi a carico di tre uomini, li hanno arrestati per estorsione proprio al momento della consegna di denaro che era stata organizzata.
La vittima conosceva bene i tre per avere avuto in passato rapporti di lavoro con uno di loro. Sarebbe stato questo, consapevole della disponibilità economica dell’imprenditore, a indicarlo ai suoi
complici come vittima ideale.
Le richieste di denaro sarebbero state avanzate millantando protezione da fantomatici malintenzionati che
avrebbero potuto provocare danni all’azienda e mettere in pericolo la sua famiglia.
Circa una settimana fa, per accrescere il timore dell’uomo e spingerlo alla consegna del denaro, in
piena notte, i tre avrebbero anche incendiato un telo a copertura di alcuni macchinari agricoli e solo per la
prontezza dell’imprenditore, avvisato dal latrare dei cani, sono stati evitati gravi danni alle attrezzature.
A seguito dell’attentato incendiario, i tre hanno sollecitato la consegna di 10mila euro. L’imprenditore ha
concordato un anticipo di 5mila euro e, al momento della consegna, i carabinieri di Noto, mimetizzati tra la
vegetazione, hanno arrestando i tre uomini. Nelle tasche di uno di loro è stata rinvenuta la somma
estorta.
I tre, tutti di Noto (C.C. 51enne, C.D. 38enne e C.S. 19enne) sono stati arrestati per estorsione e dopo le
formalità sono stati portarti nella casa circondariale Cavadonna di Siracusa dove permarranno a disposizione
dell’autorità giudiziaria.