I parlamentari isolani hanno una performance di produttività media di soli 352 punti, contro quella di 451 dei loro colleghi del nord-ovest. Il dato, somma di tutti gli atti prodotti fino allo scorso 31 marzo, emerge dallo studio #OpenUe, elaborato su dati ufficiali dall'associazione etnea Generazione ypsilon. Primo in classifica Giovanni La Via del Nuovo centro destra, che da solo produce più di tutti gli altri cinque colleghi messi insieme. Maglia nera per il sindaco di Trecastagni Giovanni Barbagallo: l'attività, anche se solo in un mese, è ancora pari a zero
#OpenUe, la produttività in Europa I parlamentari siciliani ultimi in classifica
Nella classifica sulla produttività dei 73 parlamentari europei eletti in Italia, i siciliani sono ultimi. I dati sono stati elaborati da quelli ufficiali presenti sul sito del parlamento europeo dall’associazione Generazione ypsilon, che in un dossier dal titolo #OpenUe ha attribuito un indice di produttività ad ogni parlamentare, ricavato dal numero di interventi in seduta plenaria, relazioni in quanto relatore, relazioni in quanto relatore ombra, pareri in quanto relatore, pareri in quanto relatore ombra e le proposte di risoluzione, dichiarazioni scritte e interrogazioni parlamentari, effettuate da ognuno fino allo scorso 31 marzo.
Complessivamente i sei parlamentari della circoscrizione insulare, che comprende Sicilia e Sardegna, – sono Antonello Antinoro dell’Udc, Giovanni Barbagallo del Pd, Francesca Barracciu del Pd, Rita Borsellino del Pd, Salvatore Iacolino di Fi, Giovanni la Via del Ncd, e Giommaria Uggias di Idv -, hanno totalizzato un punteggio di 2056, con una produttività media di 352. Contro i 9472 totalizzati dai 21 eletti nella circoscrizione Nord-occidentale, con una produttività media di 451. Il dato è ancor più sconfortante se si considera che il solo Giovanni La Via del Nuovo centro destra, che a Bruxelles aderisce al gruppo del Partito popolare europeo, totalizza 1155 punti, più della metà del totale degli europarlamentari isolani. Una performance che vale il quinto posto a livello nazionale, dietro Mara Bizzotto della Lega, eletta nella circoscrizione nord-ovest e prima con 2322 punti, Francesco Silvestris di Forza Italia (2272 punti, circoscrizione meridionale), Roberta Angelilli del Nuovo centro destra (1918 punti, Italia centrale), e a Oreste Rossi (1683 punti, eletto nella circoscrizione nord-est).
«Il nostro punteggio è stato ottenuto considerando in modo neutrale e asettico la somma del numero complessivo degli atti parlamentari distinti», spiega Angelo Alù, presidente dellassociazione Generazione ypsilon ed esperto di giurisprudenza legata alla Rete. L’associazione, sul proprio sito dirittodiaccesso.eu, ha già pubblicato a febbraio un lavoro analogo sulla produttività dell’Assemblea regionale siciliana. «La nostra considerazione è stata semplice: per quanto riguarda la produttività del parlamento italiano c’è già l’ottimo OpenParlamento, che offre dati assolutamente intuitivi e semplici – continua Alù – Su Ars e parlamento europeo abbiamo preso atto che c’erano riferimenti minori, e ci siamo concentrati su questi organi rappresentativi».
Alù da anche una chiave di lettura dei dati: «Senza dare un giudizio di valore, un parlamentare in seduta plenaria può presentare i propri interventi eterogenei. Atti probabilmente di minore complessità, rispetto alla preparazione di una interrogazione ben specifica», spiega l’esperto. Anche su questo fronte La Via si conferma primo nella circoscrizione insulare, con 183 interrogazioni, seguito da Giommaria Uggias (149), Salvatore Iacolino (90 interrogazioni), Rita Borsellino (60), Francesca Barracciu (12). Ultimo in classifica Giovanni Barbagallo: per il sindaco di Tracastagni, subentrato lo scorso 17 marzo proprio a Barracciu, non c’è alcun dato disponibile. Barracciu era a sua volta entrata in parlamento a novembre 2012, in sostituzione di Rosario Crocetta, eletto presidente della Regione Sicilia.
Un capitolo a parte meritano i due europarlamentari siciliani eletti nella circoscrizione nord-ovest: sono Sonia Alfano (Idv), che con 556 punti si mantiene ben sopra la media nazionale, e Vito Bonsignore (Ncd) con 387.
«Il nostro prossimo obiettivo sarà quello di fare un lavoro analogo sulla produttività dei consigli comunali di tutti i circa 500 Comuni siciliani», spiega ancora Alù, che conta di ottenere «i dati sui siti istituzionali in tempi brevi, come previsto dalla normativa sulla Trasparenza approvata nel 2013». Ma se questo non sarà possibile, lancia una promessa: «Partiremo comunque con un lavoro specifico sulla nostra città Catania», conclude il giovane giurista.