Morte Vaccalluzzo, nel 1997 un’altra tragedia in famiglia Processo sulla deflagrazione dopo attività di brillamento

La morte del 62enne Nino Vaccalluzzo, avvenuta questa mattina all’interno dello stabilimento di Belpasso per cause ancora da accertare, non è la prima tragedia sul posto di lavoro che ha interessato la famiglia da sempre attiva nella fabbricazione di fuochi d’artificio. Risale infatti a 25 anni fa l’esplosione in cui perse la vita il fratello Gianluca Vaccalluzzo e rimase ferito l’operaio Nicola Leotta. Intorno a quella vicenda, accaduta il 18 gennaio 1997, non è mai stata fatta completa chiarezza nonostante la celebrazione di un processo al tribunale di Catania.

La deflagrazione che travolse i due uomini avvenne nei locali della Vip, una delle ditte della famiglia, poche decine di minuti dopo che, all’interno della fossa di combustione di un’altra impresa dei Vaccalluzzo, gli artificieri della questura avevano fatto brillare materiale pirotecnico precedentemente sequestrato a Catania e portato a Belpasso, dopo avere ricevuto la disponibilità dei Vaccalluzzo. Sulla quantità e il tipo di botti inseriti nella fossa e sulle operazioni compiute dagli artificieri si dibatté a lungo. La procura ipotizzò che l’attività di brillamento potesse in qualche modo avere determinato, anche attraverso il contributo del vento, l’innesco della polvere nera che si trovava a essiccare nello stabilimento della Vip. L’ipotesi, tuttavia, pur essendo sostenuta da diversi periti tecnici tra quelli nominati dalla pubblica accusa e quelli del giudice per le indagini preliminari, non bastò a dimostrare una diretta correlazione tra il brillamento dei botti sequestrati e quanto accadde nello stabilimento che si trovava a diverse centinaia di metri di distanza. Quesiti irrisolti che portarono il giudice a disporre l’assoluzione per tutti gli imputati, che rispondevano di disastro colposo, omicidio e lesioni colpose.

Intanto in queste ore a Belpasso a farla da padrone è il dolore di chi ha conosciuto da vicino Nino Vaccalluzzo. Tra questi anche Carmelo Asaro, in passato collaboratore di Vaccalluzzo: «Era il più grande alchimista del mondo, lo dicono tutti i pirotecnici, era un genio. La loro è un’azienda che riesce a portare innovazione fuori».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]