Dopo quasi nove mesi di blocco, riprende l'attività del negozio. Richiamati dalla cassa integrazione i responsabili e alcuni addetti, complessivamente 64 persone per il primo turno. Soddisfazione da parte dei dipendenti anche se non è ancora certo il destino occupazionale
Mercatone uno, riapre punto vendita Misterbianco I 103 lavoratori saranno reintegrati in tre scaglioni
Riapre, dopo la fase di sospensione dell’attività commerciale, il Mercatone uno di Misterbianco. Da giovedì 31 marzo 2016, il punto vendita di viale del Commercio tornerà pienamente operativo dando speranza alle famiglie dei dipendenti senza lavoro ormai da nove mesi. «Per la riapertura del Mercatone uno di Misterbianco – spiegano dalla società – sono stati richiamati dalla cassa integrazione i responsabili e gli addetti del punto vendita».
Chiuso al pubblico dal 15 giugno scorso, il punto vendita di Misterbianco rappresenta una realtà lavorativa importante all’interno della quale operano complessivamente 103 dipendenti, 99 dei quali si trovano attualmente in regime di cassa integrazione. Come spiega Annalisa Puglisi, dipendente, «il personale reintegrato sarà richiamato a tranches trimestrali. I colleghi che rimarranno a casa avranno diritto all’intera somma della cassa integrazione, mentre per chi sarà reintegrato ci saranno riduzioni in base agli orari. Ancora non abbiamo certezze riguardo ai numeri ma possiamo dire che la totalità dei lavoratori oggi può sperare di tornare a lavorare».
Saranno 64 i lavoratori che faranno parte della prima tranche utilizzata nei primi giorni di apertura, anche se molti sono già attivi da febbraio per attività di allestimento dei locali, lasciati praticamente vuoti dalla svendita che ha avuto luogo nelle ultime giornate di apertura estiva. L’inaugurazione è prevista alle ore 10 di giovedì 31 marzo: interverranno al taglio del nastro i dirigenti della catena, le autorità locali e le rappresentanze sindacali che in questi mesi hanno seguito la crisi lavorativa del punto vendita. Un brutto momento per tutta l’azienda che aveva portato all’amministrazione straordinaria prima e poi alla decisione di avviare una svendita che aveva il sapore di uno smantellamento. La prima fiammella della speranza si era accesa quando Il ministero dello Sviluppo economico, il 19 gennaio scorso, aveva approvato il piano presentato dai commissari portando alla riapertura di alcuni punti vendita sparsi per il territorio nazionale, 60 in tutto. Tra questi anche la struttura nel Catanese.
«I lavoratori si trovavano oggi in cassa integrazione straordinaria, ma a rotazione tutti saranno reintegrati – conferma Margherita Patti, segretaria generale Filcams-Cgil – siamo molto contenti che il centro riapra anche se è chiaro che in questi casi l’iter non si conclude con la riapertura. Ci auguriamo che Mercatone uno possa tornare ai livelli del passato e che alla fine del percorso vi sia un esito occupazionale positivo per tutti; ma è ovvio che però questo primo risultato ci soddisfa. La paura per la mancata riapertura era molta».
«È un traguardo importante per l’occupazione – conclude Italo Soncini, direttore generale di Mercatone uno – ci aspettiamo risultati importanti: questo è un punto vendita del gruppo con buone potenzialità commerciali, inserito all’interno di uno dei contesti metropolitani di spiccato interesse, non solo del Sud Italia ma dell’intero Paese. Per l’occasione abbiamo rinnovato il punto vendita, il layout e tutto l’assortimento, per tornare sul mercato con un’offerta all’altezza delle esigenze di consumatori».