Marco Falcone: “Crocetta congeli la delega della Formazione professionale all’assessore Scilabra”

IN UNA NOTA DIFFUSA SULLE CANDIDATURE ALLE PROSSIME ELEZIONI AL PARLAMENTO EUROPEO, IL CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA ALL’ARS CONTESTA IL GOVERNATORE DI PREDICARE BENE E DI RAZZOLARE MALE

Al quotidiano la Repubblica lo scorso 6 febbraio ha dichiarato: “Ritengo inopportuno che gli assessori della mia Giunta si candidino alle elezioni europee”. Parole del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che non sono state rispettate nemmeno da lui. Siamo di fronte alla circostanza singolare di un governatore che sconfessa se stesso. A guardare la candidatura alle elezioni europee della giovane Nelli Scilabra i fatti danno torto al presidente Crocetta.

Eppure l’affermazione appariva lungimirante perché serviva ad evitare possibili conflitti con conseguente esasperazione del clima politico dentro il Governo alla Regione.

Lo stesso ha aggiunto che “sarebbe molto difficile per me gestire un Governo di candidati che ad oggi hanno l’obbligo di governare”. Una sorta di appello alle forze politiche che costituivano la sua maggioranza. La stranezza è che a guardare ai fatti l’assessore alla Formazione professionale sembra godere di una deroga alla linea politica tracciata dallo stesso presidente Crocetta. Ed allora, come lo spiega ai siciliani il nostro governatore che le parole hanno un senso e se l’opinione o le scelte cambiano è giusto darne spiegazione?

Quello che si consuma da qualche giorno è uno spettacolo indecoroso fatto di risse, imboscate e tranelli mentre la Sicilia, i siciliani, le imprese produttive, il tessuto economico crolla inevitabilmente sotto i colpi di un Governo regionale che non c’è, privo degli elementari concetti del “fare politica” per la gestione della cosa pubblica. Indirizzi, investimenti, crescita, risanamento, qualificazione della spesa pubblica, sburocratizzazione della macchina amministrativa, incentivi sono solo miraggi, sogni nel cassetto che ogni siciliano sta convincendosi di tenere chiusi a chiave.

Sulla vicenda paradossale dell’assessore candidato interviene il presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.

“E’ incredibile come il governatore Crocetta tenti di manipolare la realtà dei fatti, facendo delle dichiarazioni che vanno sempre in senso opposto – dice Marco Falcone – e mi riferisco alle sue dichiarazioni di stamani: separare rimpasto e voto”.

Duro l’affondo dell’esponente forzista diretto al presidente Crocetta: “E’ evidente che il consiglio che il governatore dà ai suoi alleati è un consiglio giusto, basato sul modo corretto d’intendere la politica. Ma la cosa grave è che queste sue parole sono clamorosamente smentite dai fatti, poiché nel rimpasto voluto da lui e da Faraone vi è un assessore che è anche in lista alle Europee: Nelli Scilabra, per intenderci, confermata alla Formazione”.

Il riferimento è a Davide Faraone, parlamentare del PD alla Camera dei deputati e punta avanzata dei renziani in Sicilia che avrebbe spinto al Crocetta bis tra malumori, polemiche e malcontento diffuso tra i partiti della pseudo maggioranza.

Il capogruppo all’Ars dei Berlusconiani precisa: “E’ chiaro che la ricerca del consenso elettorale potrebbe spingere l’assessore in questione a gestire in modo clientelare la sua delega, in un ambito in fibrillazione come la Formazione dove gravitano quindici mila famiglie. La correttezza cui si richiama Crocetta vorrebbe che, pur volendo confermare la Scilabra come assessore, congelasse la delega della Formazione sino il giorno dello spoglio”.

Il rischio è che l’assessorato regionale alla Formazione professionale possa trasformarsi in segreteria politica e l’azione politico-amministrativa rallentare vistosamente con la conseguenza che il settore della Formazione professionale, in bilico, potrebbe subire un mortale arresto.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]