Legge elettorale: perché è importante firmare l’appello di Stefano Rodotà

IMPEDIAMO L’APPROVAZIONE DELLA PORCATA BIS E PER FARE CIO’ DIVENTIAMO PROTAGONISTI SOTTOSCRIVENDO LA PETIZIONE

di Carmelo Raffa

Il Parlamento nazionale, seppure lentamente, sta andando avanti nella discussione del disegno di legge sulla nuova riforma elettorale, battezzata da Matteo Renzi “Italicum”.

Come già manifestato nei giorni scorsi,questo “Porcellum bis” mette sotto i piedi la volontà popolare, violando le regole costituzionali ed il pronunciamento recente della Corte Costituzionale.

Non è la prima volta che ciò accade, perché i referendum sottoposti precedentemente agli elettori indicavano percorsi democratici e poi, nei fatti, i parlamentari legiferavano a convenienza della propria casta e dei boss dei partiti. In questo modo dal 1993 in avanti abbiamo avuto leggi elettorali che non hanno consentito agli elettori ed alle elettrici di scegliere i propri rappresentanti in seno al Parlamento.

Matteo Renzi che era un sostenitore dei voto di preferenza fino all’8 dicembre, data che lo vedeva incoronato Re del Partito Democratico, subito dopo veniva folgorato sull’altare del dialogo e del conseguente inciucio col Cavaliere e condannato Silvio Berlusconi, accettando o gradendo il veto sulla possibilità da dare ai cittadini di “scegliere”.

In questo modo non solo s’impedirebbe agli elettori ed alle elettrici di esprimere un voto di preferenza, ma non si consentirebbe di esercitare un diritto, vigente in quasi tutti gli Stati Democratici a cominciare dagli Stati Uniti d’America, di partecipare a primarie per selezionare gli aspiranti alle cariche parlamentari.

Per questi motivi stamattina ho firmato la petizione promossa da Stefano Rodotà e rivolgo un invito a tutti coloro che ancora credono ai valori democratici veri di sostenerla e sottoscriverla.

Presidente della Camera e Presidenti Gruppi parlamentari alla Camera: #NoItalicum Non approvate l’Italicum che è peggio del Porcellum

 A:

Presidente della Camera e Presidenti Gruppi parlamentari alla Camera

Boldrini

Migliore

Romano

Dellai

Speranza

Costa

Nuti

Giorgetti

Meloni

Brunetta

Pisicchio

#NoItalicum Non approvate l’Italicum che è peggio del Porcellum

I cittadini italiani vogliono una nuova legge elettorale, ma l’Italicum che si sta approvando alla Camera è peggio del Porcellum.

Lo diciamo come giuristi e costituzionalisti, riprendendo il giudizio della Corte Costituzionale, a causa della:

1) lesione dell’uguaglianza del voto e della rap­pre­sen­tanza poli­tica deter­mi­nata, in con­tra­sto con gli arti­coli 1, 3, 48 e 67 della Costi­tu­zione;

2) man­canza pre­vi­sione delle pre­fe­renze che secondo quanto affermato dalla sen­tenza della Corte, ren­de il voto “sostan­zial­mente indi­retto” e pri­va i cit­ta­dini del diritto di “inci­dere sull’elezione dei pro­pri rap­pre­sen­tanti”.

Aggiungiamo che la pro­po­sta dell’Italicum pre­vedendo un innal­za­mento a più del dop­pio delle soglie di sbar­ra­mento, porta alla pro­ba­bile scom­parsa dal Par­la­mento di tutte le forze minori, di cen­tro, di sini­stra e di destra lasciando la rap­pre­sen­tanza alle sole tre forze mag­giori, affi­dandola a gruppi par­la­men­tari com­po­sti inte­ra­mente da per­sone fedeli ai loro capi.

Per tutto questo noi chiediamo che la Camera apporti modifiche sostanziali alla proposta dell’Italicum rendendolo democraticamente e costituzionalmente appropriato all’attuale momento storico e politico. Poichè, così come attualmente formulato, è peggio del Porcellum.

Primi firmatari: Gae­tano Azza­riti, Mauro Bar­be­ris, Miche­lan­gelo Bovero, Erne­sto Bet­ti­nelli, Fran­ce­sco Bilan­cia, Lorenza Car­las­sare, Paolo Caretti, Gio­vanni Cocco, Clau­dio De Fio­res, Mario Dogliani, Gianni Fer­rara, Luigi Fer­ra­joli, Angela Musu­meci, Ales­san­dro Pace, Ste­fano Rodotà, Luigi Ven­tura, Mas­simo Vil­lone, Ermanno Vitale.Pie­tro Adami, Anna Fal­cone, Gio­vanni Incor­vati, Raniero La Valle, Roberto La Mac­chia, Dome­nico Gallo, Fabio Mar­celli, Valen­tina Pazè, Paolo Solimeno

Cordiali saluti,

[Il tuo nome]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]