Le sei circoscrizioni di Catania diventeranno Municipi. La Giunta Pogliese, su proposta dell’assessore al ramo Alessandro Porto, ha deliberato il nuovo regolamento sul Decentramento urbano e il funzionamento degli organi dei Municipi del Comune di Catania, che delinea un vero e proprio decentramento funzionale e gestionale con la ripartizione delle decisioni tra gli organi centrali e […]
Le sei circoscrizioni potrebbero diventare Municipi
Le sei circoscrizioni di Catania diventeranno Municipi. La Giunta Pogliese, su proposta dell’assessore al ramo Alessandro Porto, ha deliberato il nuovo regolamento sul Decentramento urbano e il funzionamento degli organi dei Municipi del Comune di Catania, che delinea un vero e proprio decentramento funzionale e gestionale con la ripartizione delle decisioni tra gli organi centrali e quelli periferici.
In dettaglio, il regolamento, che dovrà ora passare la vaglio del consiglio comunale per la definitiva adozione, attribuisce nuove competenze ai Municipi, prima non previste: in materia di lavori pubblici, edilizia scolastica, urbanistica, assetto del territorio e Prg. Inoltre, i Municipi diranno la loro anche nella fase programmatica per la viabilità, la manutenzione strade e piazze, il verde. I loro pareri dovranno essere rispettati dalle varie Direzioni che, se in disaccordo, dovranno darne adeguata motivazione.
“La nostra proposta – ha spiegato Alessandro Porto – oltre a essere stata raccordata preventivamente coi presidenti delle circoscrizioni, su precisa indicazione del sindaco Pogliese, raccoglie le indicazioni la commissione consiliare presieduta da Sebastiano Anastasi che aveva elaborato una propria autonoma iniziativa”. Di particolare rilievo, anche nella logica delle economie di spesa, la previsione che considera effettiva la presenza del consigliere alle sedute, al fine della corresponsione dei gettoni di presenza, rapportata a un tempo pari almeno al 50% della durata complessiva della riunione oppure con una partecipazione di almeno 30 minuti consecutivi.
Riguardo alle sedute di Consiglio e Commissione del Municipi, è prevista l’introduzione di un quorum di 2/5 per la validità delle assemblee e la riduzione da un’ora a mezz’ora della sospensione dei lavori per accertare la mancanza del numero legale. Il presidente del Municipio, d’intesa con i capigruppo consiliari, avrà la facoltà di convocare sedute “aperte” del Consiglio, alle quali potranno partecipare i cittadini, anche fuori dalla sede istituzionale, per motivi di particolare e rilevante interesse.Tra le nuove competenze attribuite ai Municipi, la ricezione e l’istruzione delle istanze per l’ottenimento dell’abbonamento per il trasporto gratuito sulle linee Amt e Ast, riservato alla persone anziane o con disabilità.
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Catania)