La denuncia dell’Asilfop: il Ciapi di Priolo pubblica il bando del progetto ‘Prometeo’ dimenticando gli allegati

CONFUSIONE E CAOS NEL RECLUTAMENTO DI 1.415 LAVORATORI. LA DENUNCIA DEL SINDACATO

Il Ciapi di Priolo pubblica un nuovo bando per la selezione pubblica del progetto “Prometeo” destinato a mille e 415 lavoratori per gestire risorse dell’Unione europea dimenticando però degli allegati.
A denunciarlo l’Associazione sindacale lavoratori della Formazione professionale (Asilfop) in una nota indirizzata all’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, e al dirigente generale del settore, Anna Rosa Corsello.
Un pasticcio non nuovo per l’ente di formazione di proprietà della Regione siciliana. Basti ricordare i casini combinati in fase di pubblicazione dell’avviso per il progetto “Spartacus” destinato ai circa mille e 800 operatori degli sportelli multifunzionali. Ed il questo che ruolo hanno avuto la dottoressa Corsello e l’assessore Scilabra con il suo staff di tecnici? Un pool di “scienziati” come definiti da diversi operatori che ne combinano più di “Giufà”, personaggio letterario della tradizione orale popolare della Sicilia e giudaico-spagnola, ripreso nella letteratura scritta nell’opera di Giuseppe Pitrè (1841-1916), celebre studioso di tradizioni popolari e di folclore siciliano tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, famoso per aver raccontato le storie popolari diffuse in varie parti della Sicilia.
Nella citata nota il segretario generale di Asilfop, Giovanni Gambino, ha rilevato come l'”Avviso per la selezione pubblica Prometeo” destinato alla selezione di 1415 lavoratori della Formazione Professionale, pubblicato il 20 dicembre scorso sul proprio sito è manchevole degli allegati riguardanti la domanda e il curriculum vitae.

“Considerato che lo stesso avviso fissa la scadenza al 19 gennaio 2014 – ha dichiarato Gambino – chiediamo all’assessore Scilabra e alla dottoressa Corsello di volere intervenire immediatamente sul Ciapi perché fissi, con avviso pubblico, uno slittamento dei termini di scadenza per presentare le domande di partecipazione al progetto Prometeo”.
Dubbi e perplessità che si aggiungono a caos e confusione. Eppure vi era già stata una precedente assegnazione in house providing al Ciapi di Priolo di risorse comunitarie, personale e attività, proprio il progetto Spartacus. Dopo Spartacus, quindi, adesso Prometeo. Qualcuno ai piani alti di Palazzo d’Orleans, sede del Governo regionale, ha avvisato i funzionari dell’Unione europea del continuo trasferimento delle risorse del Fondo sociale europeo a un ufficio della Regione siciliana. Secondo il segretario generale della Regione siciliana, che il Palazzo del governo della Regione siciliana, è inquilino ha già chiaramente dichiarato che la pratica è illegittima. Dove sta la verità? Spetterà alle istituzioni preposte ai controlli effettuare gli approfondimenti del caso.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]