Giovanni Barbagallo: “Un errore grave non aver candidato Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia”

IERI, A PALERMO, NEL CORSO DI UNA MANIFESTAZIONE DELL’AREA AREA DEM DEL PD, IL CANDIDATO ALLE ELEZIONI EUROPEE, COM’E’ NEL SUO STILE, HA PARLATO CON IL LINGUAGGIO DELLA CHIAREZZA

di Carmelo Raffa

Nel tardo pomeriggio di ieri presso il Cine Teatro Savio di Palermo con una sala stracolma si è tenuta una manifestazione elettorale promossa dagli amici del parlamentare regionale del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, a sostegno del candidato Giovanni Barbagallo alle elezioni europee del 25 maggio.

Nella sala abbiamo notato tra le tante presenze rappresentative quella del capogruppo all’Ars del PD, Baldo Gucciardi, ed abbiamo percepito che dopo le polemiche scaturite durante le primarie regionali l’area che fa capo a Matteo Renzi si è ricompattata e quindi rappresenta la maggioranza anche in Sicilia.

Oltre a Giuseppe Lupo, al tavolo della presidenza c’erano: Alfredo Rizzo, della Direzione Regionale PD, la parlamentare nazionale, Teresa Piccione, ed il sottosegretario alle comunicazioni Antonello Giacomelli.

Dopo l’introduzione dei lavori da parte di Alfredo Rizzo che ha presieduto l’assemblea hanno parlato, a sostegno della candidatura di Giovanni Barbagallo, Teresa Piccione, Giuseppe Lupo ed il sottosegretario Giacomelli.

Lupo ha ricordato il lavoro proficuo di Giovanni Barbagallo all’Ars con particolare riferimento alla riforma dello Statuto che prevede nella prossima legislatura la riduzione dei parlamentari regionali da 90 a 70.

L’ex Segretario regionale del PD si è soffermato sui temi attuali della situazione politica nazionale e regionale, esortando i presenti di impegnarsi al massimo per far crescere il PD e, nel contempo, per fare ritornare al Parlamento europeo il Galantuomo Giovanni Barbagallo.

Giovanni Barbagallo nel ringraziare gli amici presenti per il sostegno alla sua candidatura ha parlato anche delle primarie che hanno visto gli amici di Lupo e dell’Area dem conseguire un risultato quasi insperato con oltre il 35% dei voti congressuali. Il candidato alle europee ha affermato, altresì, che in un periodo brevissimo di deputato europeo ha fatto parlare di sé in quell’assise, presentando numerosi disegni di legge ed interrogazioni, chiedendosi: come mai ciò non è avvenuto da parte dei parlamentari che sono stati in carica per cinque anni?

Per la cronaca e per verità dobbiamo dire che Barbagallo è stato in carica per meno di due mesi.

Barbagallo ha anche affermato, in merito alla lista presentata, che il PD poteva essere più forte non escludendo le candidature di Antonello Cracolici e di Giuseppe Lumia. Ammettendo quindi che, chi di dovere, ha commesso degli errori causando un danno elettorale al partito.

Il sottosegretario alle comunicazioni Giacomelli ha svelato un sogno di Matteo Renzi: quello di abolire il canone Rai ed ha affermato: “Stiamo lavorando a una riforma radicale che ha tre obiettivi: introdurre più equità, togliere il carattere odioso che rovina il rapporto tra la pubblica opinione ed il servizio pubblico, eliminare l’evasione che è un punto davvero imbarazzante”.

Giacomelli è andato all’indietro delle tappe politiche soffermandosi sulla figura di Aldo Moro che aveva le idee molto chiare e che lui assieme all’area dem ed ai renziani debbono fare tesoro dei suoi insegnamenti.

Antonello Giacomelli ha concluso il proprio intervento augurandosi che gli elettori siciliani e sardi premino il PD e non facciano mancare i voti utili di preferenza per l’elezione di Giovanni Barbagallo.

 

 


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