Iniziativa parlamentare del m5s, prima firmataria valentina zafarana, sullapplicazione della legge regionale n. 24/76 nel settore della formazione professionale
Formazione in Sicilia: Mozione dei grillini per ladozione del Prof 2014 e 2015
INIZIATIVA PARLAMENTARE DEL M5S, PRIMA FIRMATARIA VALENTINA ZAFARANA, SULLAPPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N.24/76 NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
(In calce il testo integrale della mozione)
Presentata dal gruppo parlamentare M5S allAssemblea regionale siciliana una mozione per l’emanazione del piano formativo della Formazione relativo agli anni 2014 e 2015, prima firmataria Valentina Zafarana.
Liniziativa dei grillini trova fondamento nella fonte costituzionale e statutaria della Formazione professionale, materia che in Sicilia è disciplinata esclusivamente dalla L.R. n. 24 del 6 marzo 1976 e successive modifiche ed integrazioni. In capo alla Regione siciliana, rimarcano i penta stellati, vi è lobbligo costituzionale di rendere il servizio della formazione professionale ai cittadini siciliani attraverso lemanazione, su base annuale o pluriennale, del Piano regionale dellofferta formativa (Prof), così come si evince dal tenore letterale dellart 5, comma 1 della citata legge regionale n. 24/76. Norma che, lo sottolineiamo,impone allassessore competente lobbligo di emanare annualmente detto Piano entro il 30 novembre così come dispone lart. 34 della legge regionale n. 15 del 5 novembre 2004 che ne fissa il termine.
La richiesta di rinvio a giudizio del parlamentare nazionale del PD, Francantonio Genovese – sostengono i parlamentari grillini allArs – è la lapalissiana testimonianza, ove ce ne fosse ancora bisogno, di un sistema della Formazione da ripensare in toto.
A Genovese, intanto, i deputati regionali del Movimento 5 Stelle hanno chiesto un ulteriore passo indietro: L’autosospensione annunciata non basta, deve dimettersi.
La posizione assunta dai grillini in ordine alla gestione della formazione professionale attraverso lemanazione del Prof è la tesi sostenuta da sempre dal nostro giornale che ha sempre criticato la mancata applicazione della legge regionale n. 24. Una legge si sostituisce con un’altra legge, ma non può essere ‘aggirata’ con provvedimenti amministrativi come hanno fatto il Governo di Raffaele Lombardo e l’attuale Governo di Rosario Crocetta.
Pubblichiamo di seguito il contenuto della mozione dei Grillini sul Prof.
MOZIONE
N._ – Iniziative urgenti finalizzate ad ottenere ladozione del Piano Regionale dellofferta Formativa, ex Legge reg. 24/1976, per l’anno 2014 e per lanno 2015.
L’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Premesso che:
– la formazione professionale, materia di rango costituzionale e statutaria, in Sicilia risulta disciplinata esclusivamente dalla L.R. n. 24/1976 e s.m.i., nonché, per quanto attiene ai principi guida della detta competenza regionale normativa in materia, dalla legge quadro n. 845/1978 e che, per effetto del riassetto organizzativo degli uffici dellAmministrazione regionale di cui alla L.R. n. 19/2008, la competenza in materia di Formazione Professionale, è transitata dallAssessorato Regionale al Lavoro allAssessorato Regionale alIstruzione e alla Formazione Professionale.
– la L.R. n. 24/76 e s.m.i. detta apposite inderogabili prescrizioni per lo svolgimento in regime di convenzione dellattività di formazione professionale – espletata per il tramite degli enti strumentali di cui allart. 4 – ai fini del conseguimento di valido attestato di qualifica professionale utile allavviamento al lavoro e valido anche ai sensi del D.A. 3/2/92 e della L.R. n. 12/91 in favore dei giovani disoccupati, soggetti svantaggiati – disabili, minori in obbligo formativo, soggetti fuoriusciti dal sistema lavorativo anche in relazione alletà non più giovane ed al contestuale innalzamento della soglia pensionistica per il loro reinserimento nel tessuto produttivo dell’isola;
Visto che
in ossequio agli articoli 3, 4, 9, 33, 35 e 38 della Costituzione la Regione siciliana è obbligata a rendere tale servizio;
ritenuto che
– il tenore letterale dellart 5, comma 1 della L. R. n. 24/76 che impone allassessore competente lobbligo di emanare annualmente il Piano dellOfferta Formativa e quello dellart. 34 della L.R. n. 15/2004 che fissa al 30 novembre di ogni anno il termine per lemanazione, escludono la sussistenza di qualsivoglia margine di discrezionalità entro il quale la Regione possa determinarsi se far luogo o meno allemanazione del predetto Piano.
Il secondo comma dellart 5 della L.R. n. 24/76, in aggiunta al piano annuale imposto normativamente dal comma 1 del richiamato art. 5, riconosce in capo alla Regione la facoltà di approvazione anche di piani pluriennali finanziati con fondi comunitari e formulati secondo le procedure previste per lerogazione dei fondi comunitari.
considerato che
La reiterata elusione e violazione della L. R. n. 24/76 e, per essa, la mancata approvazione del Piano Annuale dellOfferta Formativa negli anni 2012 e 2013, ha comportato lomessa erogazione del servizio di formazione professionale in danno dei beneficiari-utenti non rientranti nelle categorie tipizzate nellAvviso Pubblico n. 20/2011 e nel D.D.G. n. 5021/2013, e ha comportato, per le ragioni anzidette, la infruttuosa esplicazione delle attività programmate nei predetti provvedimenti, stante la verosimile mancata validità del titolo conseguito e/o da conseguire ai fini dellacquisizione della qualifica professionale e della sua valutazione ai sensi del D.A. n. 3/2/1992 e della L.R. n. 12/91.
La reiterata elusione e violazione della L. R. n. 24/76 e la mancata approvazione del Piano Annuale dellOfferta Formativa negli anni 2012 e 2013 ha determinato, a danno degli operatori tutti – iscritti allalbo istituito ai sensi dellart. 14 della L.R. n. 24/76 la lesione di tutte le posizioni giuridiche tutelate dalla L.R. n. 24/76 e s.m.i. e, non ultima, la garanzia legale della continuità lavorativa e retributiva contemplata nellart. 2 della L.R. n. 25/93, con conseguenti multipli licenziamenti e/o collocazione in Cassa Integrazione in Deroga consumati in danno della categoria.
Tutto ciò premesso e considerato, stante la tipizzazione della formazione professionale in quanto servizio pubblico soggetto alla regola della doverosità e della obbligatorietà che impone allamministrazione lobbligo giuridico di provvedere,
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE
alla predisposizione immediata di tutti gli adempimenti propedeutici alla emissione del PROF 2014 e 2015, obbligatoriamente prescritti dalla normativa legislativa e regolamentare, e alla conseguente emanazione del Piano dellOfferta Formativa 2014 e 2015 ai sensi dellart. 5 della l.r. n. 24/76 e s. m. i. previo parere obbligatorio della CRI.