IERI INCONTRO AL VERTICE IN ASSESSORATO CON I RAPPRESENTANTI DI ENTI E SINDACATI. LA TESTIMONIANZA DI UN SINDACALISTA CHE CI ‘SPIFFERA’ QUALCOSA. “L’IMPORTANTE – CI DICE – CHE NON MI METTETE IN MEZZO. PERCHE’ SE SA CHI SONO L’ASSESSORA MI SBRANA…”. INTANTO LA DOTTORESSA CORSELLO HA RITIRATO DI CORSA IL PROVVEDIMENTO CHE SOSPENDEVA L’EROGAZIONE DEGLI STIPENDI AL PERSONALE DEL SETTORE

Nervosetta, ieri, la bella Nelli Scilabra all’incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e degli enti formativi. Noi non c’eravamo: a noi la bella Nelli non ci invita mai: gli stiamo antipatici:
A noi, invece, la bella Nelli fa simpatia. Così tanta simpatia che abbiamo sentito il dovere morale di chiedere informazioni a un nostro amico sindacalista che era presente alla riunione di ieri. Ovviamente, solita solfa: “Qualcosa ve la racconto, però non mi mettete in mezzo. Nome e cognome, niente. Già la bella Nelli, come la chiamate voi, ci detesta: figuriamoci se venisse a sapere che vengo a spifferare le cose a voi. Mi disintegrerebbe”.
Vabbé, accordo raggiunto: la bella Nelli non saprà mai il suo nome.

Ma come sono andate le cose? E’ vero che è sbottata di brutto? E’ vero che vi ha detto: con gli esuberi ci avere rotto i co…ni?

“In effetti è arrivata già nervosa. Non ricordo se è stata la dottoressa Anna Rosa Corsello o qualche altro o altra a riferirci che la bella Nelli, ieri, tornava dall’Assemblea regionale siciliana dove i deputati l’avevano catechizzata. Fatto sta che, appena arrivata ha detto: voi non fare altro che andare dai deputati regionali a dire: l’assessore non fa questo, l’assessore non fa quello. Ma quando la smetterete? E non mi guardate così perché altrimenti…”.

Scusi, come la stavate guardando?

“Ma, noi la guardavamo e basta. E’ una bella ragazza: si fa guardare”.

Insomma, non vuole essere guardata da voi…

“No, non è questo. Lei pensava, l’ha anche fatto capire che noi la guardavamo come un’assessora in uscita…”.

Il presidente Crocetta la vuole forse ‘sbarellare’ dalla Giunta?

“Ma, ‘sta cosa si dice e non si dice”.

E voi gliel’avete detto?

“Ma che fa, scherza! Ci manca pure che ci mettiamo a dire a un assessore in carica: assessore, sbraiti pure, tanto la stanno sbattendo fuori dal Governo. Figuriamoci”.

Insomma, non gliel’avete detto. Allora chi l’ha detto?

“Gliel’ho detto: è stata lei che l’ha lasciato capire. Ha detto: pensate che io debba andare via? Vi sbagliate. E, in ogni caso, fino a quando sono qui vi faccio ballare”.

Vi vuole portare in discoteca?

“Non esattamente. Si riferiva a un altro tipo di ballo. Almeno così suppongo”.

Insomma, ve le vuole dare in testa, la bella Nelli…

“Guardi che è tosta, la ragazza. Bellina, graziosina: ma quando morde…”.

Ma quando si è incazzata?

“Gliel’ho detto: sugli esuberi. A un certo punto è sbottata e ha detto: con questi esuberi mi avete rotto i co…ni”.

Beh, noi la bella Nelli la trattiamo sempre male. Ma sugli esuberi del personale, via, un po’ di ragione l’assessore ce l’ha!

“Ha un po’ di ragione e un po’ di torti”.

Ovvero?

“Ha ragione perché qualcuno temporeggia. Ma ha anche torto. Forse perché mal consigliata”.

Spieghiamo.

“Guardi, per risolvere il problema degli esuberi c’è un metodo semplicissimo: l’assessore – o i funzionari dell’assessorato in sua vece – debbono chiamare, ad uno ad uno, i responsabili di ogni ente formativo. L’assessorato già conosce a quanto ammonta il finanziamento di ogni ente. Tolti i costi di gestione, ogni ente, in ragione delle proprie possibilità, deve assorbire un certo numero di docenti in esubero. Perché stiamo parlando, ovviamente, di docenti. Tutti qui”.

Scusi, ma se è così semplice come lei dice perché l’assessore Scilabra non mette in pratica questo metodo?

“Questo non lo deve chiedere a me: lo deve chiedere all’assessore. Anzi, lo deve chiedere a chi dà consigli all’assessore”.

Si riferisce alla dottoressa Corsello?

“Che le devo dire? Non so se oggi la dottoressa Corsello e l’assessore filano d’amore e d’accordo. Certe volte sembra di sì, altre volte sembra di no”.

Ma è vero che, ieri sera, la dottoressa Corsello avrebbe ritirato il provvedimento che bloccava l’erogazione degli stipendi ai dipendenti? 

“A me hanno detto che il provvedimento è stato ritirato di corsa. Poi…”.

(di questo si occupa il nostro Giuseppe Messina in un articolo che pubblicheremo tra poco)

E’ vero che, a un certo punto, l’assessore Scilabra ha detto di avere un ‘Piano B’?

“Sì. Le cose sono andate in questo modo. L’assessora si è incazzata e ha detto: se lunedì non chiudiamo ‘sta storia degli esuberi per voi ci penso io. Metto in atto il Piano B”.

Ma cos’è ‘sto Piano B?

“L’ha spiegato l’assessora. Ha detto: se mi fate incazzare martedì vado in Giunta con il Piano B. E la chiudiamo”.

Ok. Ma in cosa consiste ‘sto Piano B?

“Ha detto che sbaracca tutto il sistema. Revoca anche la seconda annualità dell’Avviso 20 e mette tutti i dipendenti al Ciapi di Priolo”.

Ancora con ‘sto Ciapi di Priolo? Ma è una fissazione!

“Questo ha detto e questo le riferisco”.

E’ vero che, a un certo punto, l’assessore Scilabra se n’è andata?

“Sì”.

E’ vero che, a un certo punto, anche la dottoressa Corsello è andata via?

“Sì”.

Insomma chi è rimasto in questa riunione?

“Il dottore Guarino”.

E basta’

“E non le basta? Come si dice dalle nostre parti, questo passa il Governo…”.

Foto tratta da ersudipalermo.it