Dipendenti regionali in sciopero: nuove promesse di Crocetta…

DA UN ANNO IL GOVERNO REGIONALE PROMETTE E NON MANTIENE. MA TROVA SEMPRE CHI E’ DISPOSTO A DARGLI CREDITO. NELLA RETE DEI “FARO’ QUESTO E FARO QUELLO” SONO CADUTI ANCHE I SINDACALISTI COBAS CODIR E SADIRS. E SONO RICADUTI GLI ESPONENTI DI CGIL, CGIL E UIL. INSOMMA, I “CORSI E RICORSI” DI VICO RIVISITATI DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE…

Oggi, è noto, manifestazione dei dipendenti pubblici a Palermo, in Piazza Indipendenza, davanti la sede della presidenza della Regione. E sit-In, sempre a Palermo, in  via Nortarbartolo, davanti la sede dell’assessorato all’Economia promossa da Cgil, Cisl e Uil. Oltre 2 mila dipendenti regionali in Piazza Indipendenza. Oltre 700 persone in via Notarbartolo.

Recita il comunicato dei Cobas Codir e Sadirs: “Questa mattina in piazza Indipendenza, a Palermo, si è svolta l’assemblea sit-in dei lavoratori regionali e degli enti collegati indetta per protestare contro lo stato di abbandono in cui versa l’intera categoria. Più di duemila persone (secondo fonti ufficiali) hanno preso parte all’iniziativa durante la quale si è svolto un serrato dibattito fra i partecipanti”.

“Nella serata di ieri – leggiamo sempe nel comunicato – il presidente Rosario Crocetta, aveva incontrato i segretari generali di Cobas/Codir e Sadirs (sindacati che rappresentano la maggioranza dei regionali, il 54% secondo il rilevamento Aran Sicilia a dicembre 2012) nel tentativo di evitare in extremis la manifestazione di protesta di oggi”.

“Il presidente della Regione, nella nottata di ieri, ha, infatti, diffuso un suo comunicato ufficiale (sui siti codir.it e sadirs.it è disponibile il comunicato ufficiale del governatore) in cui, prendendo atto delle richieste di Cobas/Codir e Sadirs, ha preso l’impegno di accogliere le richieste e in particolare manifestando convergenza su:

– l’apertura di una nuova stagione contrattuale giuridica;

– l’apertura di un immediato confronto per il riconoscimento delle professionalità e la rivisitazione delle qualifiche;

– la disponibilità a riformare l’istituto del Famp e la disponibilità a rimettere a disposizione le somme famp congelate;

– la predisposzione di un’apposita direttiva all’Aran in accoglimento delle richieste di Cobas/Codir e Sadirs”.

“Per queste ragioni, al termine dell’assemblea – si legge sempre nel comunicato dei Cobas Codir e Sadirs – tutti i lavoratori hanno deliberato – all’unanimità – di sospendere temporaneamente lo stato di agitazione, avvertendo che, in mancanza del mantenimento degli impegni presi con i lavoratori, inizierà repentinamente ogni utile iniziativa di lotta finalizzata all’apertura di una nuova stagione per i lavoratori siciliani, l’amministrazione, nonchè tutti i cittadini che hanno il diritto a un’amministrazione efficiente e trasparente.

I segretari genarali di Cobas/Codir (Dario Matranga e Marcello Minio) e il segretario del Sadirs (Fulvio Pantano), durante la manifestazione di oggi, hanno simbolicamente consegnato alla stampa una maxi-busta paga dell’impiegato tipo della Regione siciliana (formato 1 x 1,40 metri) ammontante a poco meno di mille euro.

La manifestazione, nonostante la numerosa presenza di lavoratori che ha invaso piazza Indipendenza, deliberatamente, non ha causato il blocco del traffico automobilistico per evitare ulteriori disagi ai cittadini che già tanti soprusi subiscono a causa di una politica incapace di interpretare i bisogni del popolo e di dare dignità di cittadinanza a tutti.

Stessa scena in via Notarbartolo. Dove il Sit-in di Cgil, Cisl e Uil ha cercato di non intralciare il traffico automobilistico. Stamattina i sindacati confederali non hanno ‘pigiato’ sull’acceleratore della protesta. Hanno portato in strada settecento lavoratori circa.

Una delegazione ha incontrato l’assessore all’Economia, Luca Bianchi. registrano un’apertura su un possibile tagli delle spese improduttive. L’appuntamento è per il prossimo 17 febbraio quando i sindacati confederali incontreranno il Governo sottoponendo una serie di proposte. Anche in questo caso, gli esponenti di Cgil, Cisl e Uil siciliane, ancora una volta, hanno preso per buone le promesse di un Governo regionale che, fino ad ora, ha tirato ‘pacchi’ a tutta la Sicilia. Contenti loro…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Da un anno il governo regionale promette e non mantiene. Ma trova sempre chi e' disposto a dargli credito. Nella rete dei "faro' questo e faro quello" sono caduti anche i sindacalisti cobas codir e sadirs. E sono ricaduti gli esponenti di cgil, cgil e uil. Insomma, i "corsi e ricorsi" di vico rivisitati dal presidente della regione. . .

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]