"un goffo tentativo per mascherare la realtà, per mettere una pezza davanti a una situazione grave. Unispezione, con tanto di conferenza stampa conclusiva, che ricorda una recita. Come altro definire una visita fatta su invito del sindaco di mineo, nonché presidente del consorzio di gestione del centro?". Così il deputato nazionale di sinistra ecologia e libertà, erasmo palazzotto, commenta la visita al cara di mineo (ct) effettuata oggi da parte di alcuni parlamentari regionali e nazionali.
Deputati al Cara di Mineo, Palazzotto: “La fiera dell’ipocrisia”
“Un goffo tentativo per mascherare la realtà, per mettere una pezza davanti a una situazione grave. Unispezione, con tanto di conferenza stampa conclusiva, che ricorda una recita. Come altro definire una visita fatta su invito del sindaco di Mineo, nonché presidente del consorzio di gestione del centro?”. Così il deputato nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Erasmo Palazzotto, commenta la visita al Cara di Mineo (CT) effettuata oggi da parte di alcuni parlamentari regionali e nazionali.
Quando effettuo unispezione in una delle strutture che accoglie i migranti aggiunge Palazzotto, che nei giorni scorsi ha visitato proprio il centro siciliano – non annuncio la mia presenza e non concordo la visita con i gestori dei centri in esame. Questo, non per sfiducia, ma perché si perderebbe il senso stesso delle visite, che è quello di constatare le ordinarie condizioni di vivibilità.
Oggi si celebra la fiera dell’ipocrisia conclude lesponente di SEL – . Non ha alcun senso che tempi e modi delle ispezioni siano stabilite da chi deve subire il controllo. Evidentemente,tra chi ha organizzato questa visita e chi ha risposto allinvito del sindaco di Mineo esiste una convergenza di interessi nell’occultare i deficit di accoglienza del centro a partire dal grave livello di sovraffollamento”.
Palazzotto, lo scorso 13 Aprile, si era recato a Mineo (senza preavviso). E ha denunciato le pessime condizioni di quel centro. Una struttura di accoglienza trasformata in un campo profughi. Una struttura che potrebbe accogliere non più di due mila immigrati, e ne ospita oltre quattro mila in condizioni “di emergenza sanitaria”.
Per il deputato di Sel “bisogna chiudere il centro di Mineo il prima possibile e tornare a un modello di accoglienza diffusa e meno costosa, non basata sull’emergenza ma sulla gestione efficiente di un fenomeno strutturale come quello migratorio”.