Tremila persone hanno sfilato per raggiungere l'albero Falcone. Tricolori, palloncini colorati e slogan per ribadire il 'no alla mafia'. Ma anche un tributo alla giovane uccisa da un pirata della strada domenica scorsa mentre andava al lavoro
Corteo via D’Amelio ricorda Tania Un lungo applauso sul luogo della tragedia
C’è spazio anche per il ricordo di Tania Valguarnera, la ragazza di 29 anni travolta e uccisa domenica scorsa da un pirata della strada in via Libertà, a Palermo, al corteo in memoria delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Il lungo e colorato serpentone è partito qualche minuto prima delle 16 proprio da via d’Amelio per raggiungere l’albero Falcone, dove alle 17.58 c’è stato il minuto di silenzio in ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e degli uomini della scorta.
Dai bimbi delle elementari ai ragazzi dei licei, ma anche scout e i giovani di Addiopizzo, un fiume di circa 3mila persone con tanti palloncini verdi bianchi e rossi. Giunto all’altezza di via Libertà il corteo ha tributato un lungo applauso a Tania. Lungo il percorso, le fila dei manifestanti si sono ingrossate. Un tappeto di magliette, arancioni e bianche, con l’immagine di Falcone e Borsellino e la scritta «23 maggio, una lezione di vita e di coraggio».
Un tributo festoso agli eroi antimafia fatto da slogan e tricolori: «Riprendiamoci i nostri sogni», «Viva la legalità, chi non ricorda il passato è destinato a riviverlo», «Se la gioventù le negherà il consenso, anche la misteriosa mafia svanirà». Decine di lenzuola bianche, simbolo della primavera siciliana, stese sui balconi hanno salutato il corteo mentre passava per i luoghi simbolo della memoria dove sono morti ammazzati: Lenin Mancuso, Piersanti Mattarella, Boris Giuliano e l’imprenditore Libero Grassi. Intorno alle 17 in corteo arriva in via Notarbartolo. I ragazzi si mischiano alla folla già presente e all’altro corteo partito dall’aula bunker.