Concorsone, il Ministero pubblica il bando Test computer-based per gli aspiranti prof

Pubblicato il bando del tanto atteso concorsone, la selezione per titoli ed esami che coprirà «11.542 posti e cattedre di personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado». Nel concorso sono inclusi i posti di sostegno «risultanti vacanti e disponibili in ciascuna regione negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015». Attraverso questa selezione sarà coperta la metà del fabbisogno nazionale di docenti. L’altro 50 per cento sarà alimentato dalle graduatorie ad esaurimento. Ma si parla già di 160mila aspiranti, la stragrande maggioranza dei quali andrà a ingrossare le fila del partito dei senza cattedra.

La domanda di partecipazione può essere presentata dal 6 ottobre al 7 novembre in una sola regione, ma è possibile concorrere anche per diverse classi di concorso. Requisito per la partecipazione è il possesso di almeno un’abilitazione all’insegnamento, il conseguimento della laurea prima della sessione estiva del 1999 oppure – ma solo per primarie e scuole per l’infanzia – entro l’anno scolastico 2001-2002. Sono inoltre ammessi coloro i quali rientrano nelle condizioni poste dal decreto interministeriale del 24 novembre 1998.

La domanda di partecipazione si può compilare solo online. Anche la prova di preselezione – che si svolgerà a dicembre – sarà «computer-based, unica per tutti i posti e le classi di concorso e per tutto il territorio nazionale – stabilisce il Ministero – volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, delle competenze digitali nonché delle competenze linguistiche». Si tratta di 50 quesiti ai quali rispondere correttamente in 50 minuti. Tutte le comunicazioni – a cominciare da quelle relative al superamento delle prove – avverranno via mail.

Dopo il primo scoglio, sarà la volta della prova scritta e di quella orale. Durante quest’ultima, verrà simulata una lezione di trenta minuti. Se superate con successo tutte e tre le prove, il fortunato avrà «titolo ad essere assunto con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato».

In Sicilia i posti disponibili per la scuola dell’infanzia sono 216 (il secondo numero più alto dopo la Campania), quelli per la primaria 202. Le cattedre disponibili per la scuola secondaria sono divise in base all’ambito d’insegnamento. Si va dai sette posti per Elettronica ai 255 per le materie letterarie. Infine quello per il sostegno sono ripartiti in 19 per la scuola dell’infanzia, 18 quelli della primaria, 41 per la secondaria di primo grado e infine 20 per quella di secondo grado.

[Foto di neo2001]


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Quasi 12mila posti per 160mila aspiranti insegnanti. Il cosiddetto concorsone permetterà ai fortunati che supereranno i tre esami di firmare un contratto a tempo indeterminato. Una selezione che partirà a dicembre con una prova da svolgere al pc «volta all'accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, delle competenze digitali nonché delle competenze linguistiche». E, all'orale, una simulazione di lezione

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