Sono gli esponenti di Diventerà bellissima, Udc e Movimento 5 stelle ad avere ottenuto più voti. I pentastellati hanno votato anche per Zito, mentre i dem non sono riusciti a trovare un nome su cui fare convergere i propri voti. Nonostante Miccichè avesse rinviato la seduta più volte. La fronda interna potrebbe staccarsi
L’Assemblea elegge deputati questori e segretari Pd senza ruoli di rilievo, ipotesi nuovo gruppo Ars
Sono Giorgio Assenza (Diventerà bellissima), Giovanni Bulla (Udc) e Salvatore Siragusa (M5s) i tre deputati questori dell’Ars. Sono stati eletti stamattina rispettivamente con 32, 30 e 28 preferenze. Il Movimento 5 stelle ha votato anche per un secondo candidato Stefano Zito, che ha ottenuto 15 voti. Sono state sette le schede bianche, zero le nulle. Mentre 64 sono stati i votanti.
Fino all’ultimo momento i partiti hanno tenuto il fiato sospeso sull’elezione delle tre cariche dell’ufficio di presidenza dell’Ars. Dopo diverse riunioni non si era arrivati ancora stamattina a un accordo sulla composizione finale dell’ufficio di presidenza, né da parte della maggioranza né dell’opposizione. A nulla è servito l’assist di Gianfranco Miccichè al Pd. Il presidente di sala d’Ercole aveva rinviato la seduta diverse volte dichiarando di voler aiutare il Partito democratico, dando ancora tempo per convergere su un nome da portare in ufficio di presidenza, con la speranza che i pentastellati mantenessero il patto inaugurato con i sette voti dem alla vicepresidenza di Giancarlo Cancelleri.
A margine della seduta Ars Miccichè, parlando con la stampa parlamentare, aveva anche lanciato un appello alla maggioranza. «Voteremo per il nostro candidato e per quello del Pd», aveva detto. Appello che non è stato raccolto, anche in assenza di un candidato dem su cui far convergere i voti. Il Pd di fatto resta fuori dalle cariche di rilievo dell’ufficio di presidenza in attesa dell’elezione dei segretari. È la prima volta nella storia del parlamento siciliano che i moderati di sinistra restano esclusi. Un segno della profonda spaccatura che investe in queste ore i democratici. Voci circolano sull’ipotesi che cinque deputati vicini ad Antonello Cracolici potrebbero decidere di formare un gruppo parlamentare a parte, staccandosi dal Pd. Tra loro ci sarebbero Giuseppe Arancio, Anthony Barbagallo e Luisa Lantieri.
Eletti, intanto, anche i deputati segretari: Alfio Papale (Forza Italia), Nello Di Pasquale (Pd) e Stefano Zito (M5s). I voti ottenuti da ciascuno sono stati rispettivamente 36, 34 e 19. Cinque le schede bianche, una nulla. Si completa cosi’ l’ufficio di presidenza che comprende, oltre al presidente, anche i due vicepresidenti e i tre questori. Il Movimento cinque stelle, il primo gruppo all’Ars con 20 deputati, ha quindi tre componenti (oltre al segretario, un questore e un vicepresidente) due Forza Italia. Ora la partita si sposta sulla composizione delle commissioni. Domani alle 10 la prossima seduta.