Messina, giro di tangenti ai vigili urbani di Letojanni Favorivano ditta che si occupa del ripristino strade

I carabinieri di Messina sono riusciti a fare luce su un giro di corruzione tra agenti della polizia locale di Letojanni e alcuni imprenditori. Nel corso della notte i militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sette persone. Disposto anche il sequestro di una società a responsabilità limitata dedicata al ripristino delle strade a seguito di incidenti con danni alla carreggiata o sversamenti di liquidi o altri detriti. La ditta, secondo le accuse, grazie alla collaborazione degli agenti coinvolti, tra i quali figurano anche alcuni in servizio alla polizia metropolitana di Messina, era diventata monopolista del settore

L’attività investigativa è stata avviata a seguito delle anomalie riscontrate dalla stazione dei carabinieri di Mongiuffi Melia nelle procedure di ripristino delle condizioni della sede stradale in occasione di un sinistro stradale autonomo, con conseguente perdita di gasolio dal veicolo coinvolto, verificatosi nel centro abitato. A destare il sospetto dei militari dell’Arma è stato l’intervento irrituale di una pattuglia della polizia municipale del limitrofo Comune di Letojanni, non competente per territorio. Così i carabinieri si sono resi conto che nella maggior parte dei sinistri con sversamento di liquidi o detriti, che si verificavano sulle strade di Letojanni, nonché sulle arterie provinciali, la ditta individuata per la rimessa in efficienza della carreggiata era la S.O.S. Strade.

A intervenire sui luoghi, come esponenti delle forze dell’ordine, erano sempre due appartenenti alla polizia municipale di Letojanni. Ai domiciliari è finito il comandante Alessandro Molteni e l’ispettore Santo Trigilia.  Fondamentale tale per avere una chiave di lettura unitaria delle irregolarità riscontrate, sono state le dichiarazioni rese da un pubblico dipendente circa il funzionamento del lucroso sistema. Secondo gli inquirenti dietro gli interventi della S.O.S. Strade c’era un rapporto privilegiato che legava il titolare di questa società a due esponenti della polizia locale. L’azienda infatti aveva delegato a agire in suo nome un’altra società, con sede in Santa Teresa di Riva, la ELTA Service, le cui quote risultavano ripartite rispettivamente tra la figlia – Elisa Molteni – e la moglie – Gaetana Cardile dei due esponenti della polizia municipale di Letojanni. Questo meccanismo permetteva in sostanza ai pubblici ufficiali, attraverso la società schermo creata ad hoc, di ottenere tanti più introiti quanti più erano i sinistri per i quali interveniva la S.O.S. Strade.

Le indagini hanno permesso di accertare che il meccanismo riguardava non solo gli interventi di ripristino delle strade comunali, ma anche di quelle provinciali, con il coinvolgimento nel medesimo sodalizio del responsabile della polizia Metropolitana di Messina Antoni Triolo. Quest’ultimo è finito ai domiciliari e, in qualità di pubblico ufficiale, si sarebbe adoperato per consentire alla SOS Strade dell’imprenditore Antonino Navarria, di avere il monopolio nel servizio di ripristino delle sedi stradali grazie all’assegnazione degli interventi mediante chiamata diretta. Il tutto in cambio di varie utilità, consistenti in piccole regalie come una macchinetta del caffè, un telefono cellulare e mobili per l’ufficio, e nella promessa dell’assunzione della figlia. Tra gli indagati figura l’amministratore di una società della provincia di Cosenza che avrebbe versato un assegno di oltre 2000 euro sotto forma di sponsor per un convegno organizzato dalla società ELTA Service, finalizzato invece ad indurre gli esponenti della polizia locale di Letojanni a rendersi disponibili alla conclusione di accordi illeciti per la fornitura di dispositivi di controllo della velocità degli autoveicoli. Sono indagati in stato di libertà anche un dipendente del Comune di Santa Teresa di Riva e il figlio, in quanto il primo avrebbe rivelato al titolare della società indagata delle notizie riservate sulla gara in corso per la stipula della convenzione di ripristino e bonifica stradale, in cambio dell’assunzione in nero del figlio per circa un anno.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]