Dopo tre mesi e mezzo di astinenza, il Palermo torna a vincere sul proprio campo. I rosa battono la Sampdoria 2-0 e agganciano il Carpi a quota 35 in classifica, infiammando ulteriormente la lotta salvezza. Inizio di gara equilibrato, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto, anche se i rosa sembrano più spigliati dei blucerchiati. Per gli ospiti ci prova Quagliarella, per i siciliani Hiljemark. L’episodio che sblocca il match arriva al 18’: Gilardino ruba palla a Ranocchia e permette a Vazquez di partire, il Mudo ha il tempo di aggiustarsi il pallone e deposita in rete. Sei minuti dopo, Samp vicina al pareggio: sinistro di De Silvestri dopo una corta respinta di Sorrentino, Cionek ci mette la testa e manda il pallone in corner. L’intensità resta alta, ma le occasioni da gol cominciano a scemare fino al 40’, quando Gilardino tiene in campo un pallone difficile e imbecca Morganella che entra in area e costringe Viviano a respingere con i pugni. Poco dopo, lo stesso attaccante beffa Ranocchia, ma perde il momento buono per battere a rete. Si va al riposo con i rosa in vantaggio di misura. A inizio ripresa, Montella sostituisce Fernando con Muriel per dare un assetto più offensivo ai suoi, ma il secondo tempo comincia con tanti duelli a centrocampo. Il Palermo piano piano riesce a uscire dalla propria metà campo. Non ci sono vere e proprie occasioni da rete fino al 67’ quando Maresca spara alto da buona posizione. Qualche minuto dopo è Vazquez a provarci, ma il suo sinistro a giro finisce largo. Lo stesso Mudo prova a imbeccare Gilardino, l’attaccante tira di sinistro in corsa, ma Viviano respinge con la gamba. All’85’ arriva il raddoppio dei rosa: Vazquez si incunea in area dalla sinistra, mette in mezzo per Gilardino che in spaccata conclude, la palla viene respinta sulla linea, ma carambola su Krsticic e finisce in rete. È l’ultima occasione degna di nota di una gara che riporta il sorriso in casa rosa.

LE PAGELLE
Sorrentino 6,5 Poco impegnato nel corso di tutto il match, sempre presente quando viene chiamato in causa. Il capitano è determinante nel trasmettere la grinta ai suoi quando si tratta di aumentare l’attenzione.

Cionek 7 Grande prestazione del difensore polacco che nel primo tempo compie un salvataggio fondamentale con un colpo di testa su tiro di De Silvestri. Anche nella ripresa si conferma un giocatore solido.

Vitiello 7 Sostituisce alla grande lo squalificato Gonzalez nel ruolo di leader difensivo. Sempre pronto a interrompere le trame di gioco avversarie, si rende protagonista di alcune ottime chiusure.

Andelkovic 6,5 Anche per lo sloveno la prestazione è positiva, d’altronde annulla Quagliarella per tutta la gara. Mezzo voto in meno rispetto ai compagni di reparto per un retropassaggio rischioso a inizio gara.

Rispoli 6,5 Un vero e proprio motorino instancabile sulla fascia destra, dove compie bene sia la fase difensiva, sia quella offensiva. Mette in mezzo diversi cross interessanti anche se raramente sono raccolti dai compagni.

Hiljemark 7 La migliore gara da qualche mese a questa parte per lui. Lo svedese corre dall’inizio alla fine e nelle azioni dei rosa c’è sempre almeno un suo tocco. Importante il suo contributo anche nel ruolo di rubapalloni.

Maresca 7 Non sarà veloce, non sarà rapido, ma il Palermo avrebbe avuto bisogno di un giocatore come lui, capace di dare ordine in mezzo al campo, già da prima. In campo si conferma un vero e proprio leader.

Vazquez 7,5 Porta in vantaggio i rosa con un’azione che dimostra tutta la sua freddezza e velocità di pensiero. Dà anche il là all’azione che poi porta all’autogol di Krsticic, mettendo in mezzo per Gilardino. Dall’88’ Jajalo s.v. Sostituisce il Mudo nel finale per portare muscoli a centrocampo nei minuti finali.

Trajkovski 6 Il macedone gioca una gara difficile da valutare, faticando tantissimo a entrare in partita. In qualche modo anche lui, però, contribuisce all’economia della manovra rosanero. Dal 69’ Quaison 6,5 Decisamente meglio del compagno di squadra, impensierisce continuamente la retroguardia avversaria con le sue iniziative e la sua velocità.

Gilardino 7 Sembra indemoniato: è lui a far partire l’azione che porta al gol di Vazquez togliendo palla di prepotenza a Ranocchia. In seguito continua a correre e lottare per la squadra, sfiorando lui stesso il raddoppio. Il raddoppio sembra trovarlo nel finale, quando la palla finisce in rete dopo un suo tocco in spaccata. In realtà, l’ultimo tocco è di Krsticic.

Ballardini 7,5 Quello di oggi è probabilmente il miglior Palermo della stagione. Il tecnico ravennate opta per uno schieramento offensivo e i fatti gli dànno ragione: i rosa sono spesso in avanti e sono anche capaci di soffrire dietro. Nella ripresa, quando la stanchezza comincia a sopraggiungere, inserisce Quaison per cercare di spaccare la gara.

Sampdoria: Viviano 6, Cassani 5,5, Ranocchia 4, Skriniar 5,5, De Silvestri 6, Fernando 5,5 (46’ Muriel 5,5), Krsticic 4,5, Dodò 5 (71’ Cassano 5,5), Alvarez 5,5 (82’ Sala s.v.), Soriano 5,5, Quagliarella 5. All.: Montella 5.