Precari enti locali: ma l’Ars non ha approvato la proroga con la copertura finanziaria?

SE NELLA LEGGE DI STABILITA’ REGIONALE NON CI FOSSERO STATI QUESTI SOLDI, LA NORMA SAREBBE STATA IMPUGNATA. MA NON E’ STATA IMPUGNATA. QUINDI I SOLDI DA QUALCHE PARTE CI DEBBONO ESSERE. DOVE SONO FINITI? CHI E’ CHE STA PRENDENDO IN GIRO 24 MILA PERSONE?

Nei conti della Regione e dei Comuni siciliani c’è qualcosa che non torna. La parte della manovra economica e finanziaria approvata dall’Ars e non impugnata dall’Ufficio del Commissario dello Stato c’è anche la proroga dei contratti di 24 mila precari degli enti locali. Se c’è la proroga, ci debbono essere anche i soldi per prorogare questi contratti. Se in questa proroga dei contratti non ci fosse stata la copertura finanziaria, l’Ufficio del Commissario dello Stato sarebbe stato cpstretto a impugnare tale norma per palese incostituzionalità.

La norma non è stata impugnata. Se ne deve dedurre, a rigor di logica, che a febbraio scorso, quando la manovra è stata approvata da Sala d’Ercole, la copertura finanziaria c’era. Come mai, oggi, i Sindaci dicono che non possono rinnovare i contratti ai 24 mila precari degli enti locali?

Ribadiamo: i soldi non possono non esserci: altrimenti saremmo in presenza di una manovra economica e finanziaria – la legge regionale di stabilità o, se si preferisce, il Bilancio e la Finanziaria regionale 2014 – incostituzionale.

Insomma, in questa storia c’è qualcosa che non funziona. Qualcuno non la racconta giusta. Il Governo e l’Ars hanno approvato una proroga dei contratti di questi 24 mila precari con una copertura finanziaria fittizia, se non falsa? E com’è che nessuno se n’è accorto? Gli Uffici del commissario dello Stato non sanno nulla?

I soldi – tanti soldi – non possono essere spariti nel nulla. E si tratta di ‘cassa’ e non di ‘competenza’. Qualcuno, forse, deve delle spiegazioni.


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