Termini Imerese, ex sindaco patteggia pena Accusato di aver utilizzato l’auto di servizio

Era stato accusato di peculato, falso, truffa aggravata ed abuso in atto di ufficio per avere utilizzato per fini non istituzionali l’auto di servizio del Comune. E ora, l’ex sindaco di Temini Imerese Salvatore Burrafato, che si era dimesso in seguito al rinvio a giudizio, ha scelto di patteggiare la pena di sei mesi di reclusione, poi commutata in sanzione pecuniaria. All’ex primo cittadino era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma: nell’udienza preliminare che si è tenuta questa mattina, il pubblico ministero ha riformulando le contestazioni formulate originariamente dalla Procura della Repubblica. 

Per l’ex sindaco termitano, l’iniziale ipotesi accusatoria per il reato di peculato per il reiterato utilizzo della vettura comunale a scopi personali, punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni, è stata derubricata nella più lieve ipotesi di peculato d’uso, punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. I legali Francesco Paolo Sanfilippo e Lillo Fiorello sono riusciti a ricostruire con perizie informatiche, gli episodi di peculato contestati a Burrafato. Con una prima perizia effettuata tramite l’esame dell’agenda elettronica dell’ex primo cittadino collegata a Google Mondiale (e quindi con tracce indelebili) incrociata con i sistemi di gmail e dei social in uso al sindaco e con il gps installato dalla polizia sulla vettura, hanno dimostrato che la maggior parte degli episodi di utilizzo a titolo personale dell’autovettura erano in realtà inseriti in deviazioni di percorsi istituzionali

Con una seconda perizia contabile, che ha stimati i chilometri percorsi e l’usura del veicolo, hanno dimostrato che il danno arrecato per queste deviazioni era in realtà di modesto valore. Con una ulteriore perizia informatica, effettuata attraverso l’analisi del gps installato sull’autovettura in uso al sindaco, è stato dimostrato che tutte le sere e nei giorni festivi l’autovettura di servizio veniva posteggiata all’interno del parcheggio comunale, e quindi veniva restituita tornando così nella disponibilità dell’Ente. Tutti i nuovi elementi difensivi ne hanno derubricato il reato.

Redazione

Recent Posts

Catania, trovato deposito di auto rubate in un garage a Librino

Gli agenti del commissariato di polizia di Librino hanno passato al setaccio i garage di…

10 ore ago

Escursionista si ferisce sull’Etna, soccorsa dai vigili del fuoco

I vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo del comando provinciale di Catania sono intervenuti…

10 ore ago

Sciacca, minorenne aggredito e ferito a colpi di casco

Agguato a colpi di casco contro un minorenne a Sciacca: l'aggressione è avvenuta nella zona…

15 ore ago

Palermo, furto con spaccata in un bar in via delle Magnolie

Furto con spaccata nel bar delle Magnolie a Palermo. Il colpo nell'omonima via è stato messo…

15 ore ago

San Berillo, bloccato un pusher di 22 anni. Spacciava seduto su una sedia a bordo strada

La polizia di Catania ha beccato un pusher di 22 anni con addosso crack e…

15 ore ago

Aci Bonaccorsi, scoperta un’autofficina abusiva. In un terreno vicino smaltiti rifiuti speciali

Denunciato il titolare di denunciato il titolare di un’autofficina ad Aci Bonaccorsi, in provincia di…

15 ore ago