Non si placa il dibattito sulla gestione del terminal passeggeri di Milazzo. Snodo fondamentale per raggiungere le isole Eolie la cui gara è andata deserta in prima battuta. Nei giorni scorsi l’Autorità di sistema portuale dello Stretto è corsa ai ripari pubblicando un nuovo avviso con termini fissati per la fine di settembre. L’appalto verrà […]
Foto su Google di Nello Magnolfi
Terminal passeggeri Milazzo e nodo gestione. «No all’aumento dei costi per raggiungere le Eolie»
Non si placa il dibattito sulla gestione del terminal passeggeri di Milazzo. Snodo fondamentale per raggiungere le isole Eolie la cui gara è andata deserta in prima battuta. Nei giorni scorsi l’Autorità di sistema portuale dello Stretto è corsa ai ripari pubblicando un nuovo avviso con termini fissati per la fine di settembre. L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo in considerazione un massimo di 70 punti per l’offerta tecnica e di 30 per quella economica. Le strutture, che si trovano in via Luigi Rizzo e in via Acqueviole, sono attualmente utilizzate dalle compagnia Caronte & Tourist e Libertylines, mentre la gestione in questo periodo di transizione rimane in mano alla Comet, acronimo di Compagnia mediazioni trasporti, società che dal 1995 si occupa di logistica e di movimentazione merci in ambito marittimo. Realtà di riferimento dell’imprenditore Ivo Blandina che però non ha presentato offerte entro la scadenza del primo bando, poi andato deserto.
A esprimere preoccupazione sulla situazione è ancora una volta Federalberghi Isole Eolie. «Il sindaco di Milazzo ha manifestato le sue preoccupazioni, affermando che, a suo avviso, le procedure avviate dal commissario non consentiranno a nessuno di poter gestire le strutture in quanto non prevedono la copertura di costi per servizi offerti al passeggero – si legge in una nota inviata alla stampa – Per affrontare questa situazione, il sindaco ha proposto di incassare un onere dai vacanzieri per garantire i servizi». Gli stessi che secondo l’associazione datoriale guidata da Christian Del Bono «già affrontano prezzi elevati per raggiungere le Isole Eolie. Ecco perché chiediamo di essere ascoltati su questo tema, così come dovrebbero essere coinvolti anche i quattro sindaci eoliani».