Sta(ge) a guardare

Alice Bianco, Antonella Di Giovanni, Viviana La Spina, Francesca Rotolo e Valentina Valastro sono le studentesse di Lingue che nella quattro giorni di Magma hanno svolto lo stages nel settore accoglienza e assistenza dell’Associazione Culturale Scarti.

Le cinque non sono nuove ad esperienze del genere: hanno avuto la possibilità e la fortuna di lavorare in ambiti simili, quali Call Center, settore alberghiero fino all’exploit di Eurodisney, dove due di loro hanno lavorato come animatrici.

 

“Una bella esperienza che permette di sfidare sé stessi confrontandosi con gli altri”.

Ecco il loro punto di partenza, la loro filosofia: queste cinque incantevoli ragazze sanno già quel che vogliono e hanno compreso che per riuscire hanno bisogno di lavorare sodo. L’amore per il cinema e la loro gioia di vivere ha trasformato la loro sfida in un successo.

 

“Abbiamo scelto questo tipo di stage perché eravamo sicure che avremmo conosciuto gente simpatica e così è stato. In questi quattro giorni abbiamo vissuto accanto a persone provenienti da tutto il mondo (Tailandia, Danimarca, Giappone, Palestina). E oltre ad incrementare le nostre conoscenze linguistiche, ci siamo confrontate con culture e costumi così diversi e lontani dai nostri”.

 

Le nostre studentesse sono entusiaste della loro esperienza, e considerano la manifestazione in sé un’idea geniale (come biasimarle): “Amiamo il cinema e i cortometraggi proiettati sono davvero fantastici, ci hanno davvero colpito: le opere spagnole, ma tutta la sezione Narrativi, e poi i corti d’animazione. L’iniziativa di Scarti è fantastica e siamo felici di aver contribuito”.

 

Alla fine della loro breve e pur così intensa esperienza le ragazze riescono a fare anche un piccolo bilancio. E’ unanime la consapevolezza che questa, come le altre esperienze, non sarà sufficiente e anzi sentono che sono solo all’inizio. “Abbiamo lavorato in armonia e c’è servito sicuramente. Ma sentiamo che non è abbastanza, è troppo poco.”

 

Non manca un pizzico di malinconia alla fine di quest’avventura, ma lasciamo le “nostre” a divertirsi con i loro nuovi amici tra una birra e una piccola camera digitale per le foto ricordo.