È il secondo episodio nelle ultime 48 ore. Ieri sera, intorno alle 22.30, un ordigno artificiale è stato fatto esplodere davanti a una sala da barbiere di via Torino a Siracusa, nel quartiere Borgata, nei pressi dello stadio Nicola De Simone. L’esplosione della bomba, che secondo i rilevamenti fatti dalle forze dell’ordine non doveva essere di grande entità, ha provocato danni alla saracinesca esterna dell’attività ma non all’interno.
Il barbiere è un uomo siracusano di mezza età in attività da circa 15 anni, incensurato e che non era mai stato vittima di altri episodi del genere. Sarà ascoltato a breve dai carabinieri, che ieri sera sono intervenuti sul posto per i primi rilievi e sporgere regolare denuncia. Le indagini stanno prendendo in esame soprattutto le immagini delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali della stessa zona.
L’esplosione di ieri sera arriva solo due giorni dopo quella che ha colpito la panineria di via dei Mille, in pieno centro storico in Ortigia. Nel capoluogo aretuseo, nell’ultimo anno, c’è stato un acuirsi di episodi di questo tipo su cui le forze dell’ordine stanno indagando per conoscerne la matrice. Allo stato dei fatti, non è possibile escludere nessuna ipotesi compresa quella del racket delle estorsioni.
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