Scelto da facebook/ Difendiamo il diritto alla retribuzione dei lavoratori e il diritto alla formazione dei siciliani

di Giovanni Di Stefano

Il presidente della Regione siciliana Crocetta aveva dichiarato all’inizio del suo mandato:

“Non faremo macelleria sociale!”

Vorremmo capire cosa significa per lui questa definizione!

Quando gli operatori della formazione professionale che lavorano negli enti superstiti (ENFAP – ENAIP – CNOS – ECAP – CIPAAT – CIOFS – ANFE – IRIPA ecc.) che ancora hanno avuto la fortuna o la sfortuna (non si sa) di non essere stati soppressi e hanno avviato i corsi della II annualità dell’avviso 20 (PIANO GIOVANI SICILIA) con grande abnegazione e sacrifici svolgendo il proprio dovere tutti i giorni anticipando anche i soldi della benzina (molti completano il proprio orario di servizio in comuni diversi dal proprio) e cercando di lasciare fuori dal posto di lavoro i pensieri dei debiti che sono costretti a fare per sopravvivere, sapendo che la loro prestazione lavorativa di quel giorno non sarà retribuita a fine mese e questo stato di cose continua da diversi mesi (mediamente 8)!!!

Come si può definire tutto ciò, Presidente Crocetta, se non macelleria sociale???

Abbiamo iniziato i corsi già da diversi mesi (a novembre i primi) nella speranza che l’avvio potesse presto sbloccare i fondi già stanziati per poter percepire le sacrosante retribuzioni spettanti a migliaia di onesti e dignitosi lavoratori che nulla hanno a che fare con le porcherie che si leggono sulla stampa (non raramente strumentali) che hanno svelato un sistema malato e da riformare.

Ma ogni giorno il dipartimento Istruzione e Formazione s’inventano nuove carte da richiedere agli enti necessarie per lo sblocco dei fondi, non previste dalle procedure e poi dobbiamo anche sentire l’Assessore Scilabra e la dirigente Corsello che loro sono in regola con i pagamenti agli enti…ma dove vivono??? Ci sono o ci fanno???

Le associazioni degli enti??? Disinnescate!!!

I sindacati??? Ininfluenti!!!

La politica??? Sottomessa e latitante!!!

Ora è arrivato il momento di dire basta!!!

VERGOGNA!!!

Da oltre 40 anni in Sicilia la formazione ha consentito a centinaia di migliaia di Siciliani di formarsi nelle professioni richieste dal mercato quando la scuola pubblica e privata stentava a tenere il passo dell’innovazione tecnologica e del mondo del lavoro. È vero che con il tempo e con la mancanza di modifiche legislative utili al sistema che ha governato la formazione siciliana le lacune sono diventate sempre più grandi ma nel bene e nel male la formazione è stata garantita a tutti i Siciliani dai giovani che uscivano dalla scuola media, ai corsi post diploma e post laurea, ai corsi per disabili, detenuti e svantaggiati ai corsi di aggiornamento e riqualifica per i lavoratori. Oggi, questo governo regionale ha varato il PIANO GIOVANI che esclude la possibilità di partecipazione a soggetti di età superiore ai 35 anni e in un momento di grave crisi occupazionale come quella che attraversa la nostra Sicilia cosa devo fare i migliaia di disoccupati che hanno perso il posto di lavoro e che hanno superato la soglia dei 35 anni e non riescono a trovare un altro lavoro?

La lentezza della burocrazia regionale e la carenza di una forte volontà politica ha indotto diversi enti storici, attanagliati dalla persistenze delle spese correnti e dalla riduzione dei livelli di finanziamento oltre che dai ritardi endemici nell’erogazione degli stessi, a optare per la chiusura e tra questi anche enti che hanno svolto corsi per i quindicenni in uscita dalla scuola media che potevano frequentare un corso di formazione non volendo o non potendo continuare gli studi, rappresentando un rifugio dalla dispersione scolastica e sottraendo, in alcune realtà della regione, manovalanza alla criminalità.

Tutto questo è il prodotto della politica scellerata del governo Crocetta.

Al fine di informare i Siciliani e di spiegare all’opinione pubblica i motivi della protesta abbiamo deciso di costituirci in COMITATI DI LIBERI LAVORATORI e iniziamo la nostra lotta con principalmente 2 obiettivi:

1 – IL DIRITTO DEI LAVORATORI ALLA RETRIBUZIONE!!!

2 – IL DIRITTO DEI SICILIANI ALLA FORMAZIONE!!!

Buona campagna elettorale presidente!!!

Vuoi riformare la Formazione in Sicilia??? E’ legittimo ma mantieni l’impegno che avevi preso:

“Nessun lavoratore del settore perderà il posto di lavoro”

“Non faremo macelleria sociale”

Ti sfidiamo!!!

Invitiamo tutti i colleghi a condividere, diffondere e unirsi alla lotta…a breve conoscerete le iniziative!!!

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]