Il lungomare del Comune ionico è abitualmente frequentato da cittadini che corrono, vanno in bici o semplicemente passeggiano. Ma sotto i loro occhi c'è anche la spazzatura che nei mesi invernali le mareggiate e l'inciviltà di alcuni lasciano sugli scogli. E non mancano alcune siringhe. Guarda le foto
Riposto, di corsa o in bici vista mare e rifiuti Pulizia scogliera lasciata a pescatori e volontari
Correre, andare in bici o passeggiare vista mare e rifiuti. Benvenuti al lungomare di Riposto, una delle cartoline più affascinanti che il comune ionico avrebbe da offrire a turisti e non. Con l’arrivo della primavera sono centinaia le persone che quotidianamente sfruttano la pista ciclabile che parte dalla piazzetta di Torre Archirafi e si allunga fino al porto.
Eppure ad oggi le condizioni in cui versa la scogliera sono tutt’altro che ottimali, vista la quantità di rifiuti, in parte depositati nelle giornate di mare mosso, che si sono accumulati con il passare dei mesi invernali. Detriti di ogni genere, dagli pneumatici alle travi di legno fino, in alcuni casi, alle siringhe usate. Il tratto più sporco è quello immediatamente successivo al porto in direzione della frazione di Torre Archirafi. Di certo non è la prima volta che il problema si presenta, anzi i ripostesi hanno ormai imparato a farci i conti tutti gli anni.
«E’ sempre la stessa storia – racconta un pescatore spazientito – se non ci occupiamo noi di ripulire non lo fa nessuno. Puntualmente, infatti, raccogliamo la spazzatura attorno alle nostre barche». Anche tra i runners cresce l’indignazione nel vedere così tanta sporcizia «Basta non guardare il mare e accorciare lo sguardo agli scogli – spiega Salvo, uno dei tanti corridori abituali – per rendersi conto di quanta sporcizia ci sia, e spesso si tratta anche di detriti di grosse dimensioni».
In merito ai possibili interventi di pulizia, il Comune mette le mani avanti. La responsabilità è, infatti, del demanio regionale. L’amministrazione di Riposto negli ultimi anni ha messo a disposizione i mezzi per la raccolta che viene effettuata di volta in volta da diversi volontari, tra cui gli scout e i membri di Legambiente, che a costo zero ripuliscono interamente gli scogli. «Durante il mese di maggio – spiega l’assessore al porto e al mare, Antonio Di Giovanni – numerosi volontari, tra cui io stesso, raccolgono la spazzatura. Attualmente la situazione è sotto controllo, Riposto è un paese pulito. Prima dell’inizio della stagione balneare tutta l’area sarà sicuramente liberata dai rifiuti».