Accordo raggiunto tra la Reset e le organizzazioni sindacali per l’aumento delle ore lavorative settimanali da 26 a 32. Il documento prevede inoltre che venga istituito un «gruppo di lavoro di concertazione per valutare ulteriori possibili incrementi di lavoro strutturali nonché a stabilire tempi e modalità di definizione del percorso di miglioramento delle condizioni del personale e aziendali», entro il 31 maggio.
La firma è stata apposta, per la società partecipata del Comune, dal presidente Antonio Spatrisano Perniciaro e dal responsabile del personale della Reset, Vincenzo Mirabile, mentre per i sindacati c’è stata la sottoscrizione dei rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Asia, Alba e Cisal.
A stretto giro di posta è arrivato il commento del sindaco Leoluca Orlando: «La sottoscrizione dell’accordo fra il Presidente della ReSeT e le Organizzazioni sindacali – ha dichiarato il primo cittadino – per il riconoscimento ai lavoratori delle 32 ore settimanali a regime, conferma lo stato di salute positivo dell’azienda ed il percorso intrapreso dopo il fallimento della Gesip, mutilata e vilipesa dall’amministrazione Cammarata. Nel 2012 la fallimentare Gesip era sinonimo di sprechi, inefficienza ed era citata come esempio di tipico carrozzone. Oggi abbiamo un’azienda protagonista del lavoro per il recupero del territorio, i cui lavoratori con decine di migliaia di interventi grandi e piccoli realizzati in questi anni hanno riacquistato la giusta dignità ed oggi anche il giusto riconoscimento contrattuale».
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