Rende-Catania 1-2, il campionato inizia con due squilli Manneh e Silvestri danno agli etnei tre punti di platino

Dopo tanta sofferenza, proprio alla fine, giunge una gioia quasi inattesa. Il Catania segna, si fa rimontare e patisce l’intraprendenza della capolista Rende: la squadra di Sottil, però, è brava a tenere duro e, anche grazie ai cambi del tecnico, argina i padroni di casa per poi colpirli nel finale. Il campionato, seppur in ritardo, inizia nel migliore dei modi.

La cronaca: Sottil ripropone il classico 4-2-3-1, con Rizzo e Biagianti in mezzo e il trio Lodi, Barisic, Manneh a supportare Curiale in avanti. Il Rende, grande sorpresa di questo inizio di stagione, schiera un elastico 3-4-3, dove le coppie Viteritti-Gigliotti e Blaze-Vivacqua hanno il compito di creare superiorità sulle fasce. Inizia meglio il Catania: baricentro alto e tanta voglia di far subito male ai calabresi. Dopo tre minuti di gioco, splendida percussione di Manneh da sinistra, col gambiano che entra in area e conclude centralmente. Un giro di lancette dopo, Savelloni è ancora chiamato in causa, con Lodi pescato in area che costringe il portiere a sventare la sua conclusione defilata. Il logico vantaggio degli etnei arriva all’11’: il Rende perde malamente palla sulla trequarti, Lodi recupera e mette in mezzo per Curiale che, con un velo, libera Manneh. Il gambiano irrompe in area e trafigge Savelloni.

Chi si attende un monologo del Catania è clamorosamente smentito. Il Rende comincia ad acquisire fiducia e si rende pericoloso al 19′: Blaze brucia Barisic e mette in mezzo un pallone deviato al volo da Rossini, con palla fuori. Un minuto dopo ancora Blaze fa il diavolo a quattro sulla corsia mancina, la sfera carambola su Viteritti la cui conclusione è salvata da Aya. Il Catania adesso sbanda: Biagianti e Rizzo scompaiono, Lodi è quasi inutile in fase di non possesso, stritolato dai mediani del Rende. Sulle fasce, Calapai e Scaglia sono ripetutamente messi alla frusta da Blaze e Viteritti. Il pareggio arriva al 30′ quando Awa, indisturbato, arriva al limite dell’area e scocca un sinistro angolato che batte Pisseri. Rossazzurri in crisi, col Rende che sfiora più vote il radoppio: al 37′ Pisseri si supera sul tiro di Gigliotti, tre minuti dopo Aya si immola sul tiro a botta sicura di Vivacqua che, poco prima del riposo, sfiora il 2-1 con un tiro a giro. 

La ripresa comincia con lo stesso spartito: Rende che parte a spron battuto, Catania che aspetta nella sua metà campo. Si tratta però di un possesso palla più sterile del primo tempo, anche grazie al fatto che Sottil sostituisce i due etnei più in difficoltà: dentro Baraye e Bucolo per Scaglia e Biagianti. Il secondo tempo scorre via con ritmi molto più lenti e zero pericoli da una parte e dall’altra. Il primo squillo rossazzurro arriva soltanto al 62′, con la debole conclusione di Lodi facilmente sventata da Savelloni. Entrambe le squadre sembrano stanche: latita il movimento senza palle e i ritmi sono molto bassi

Quando tutto lasciava pensare al pareggio come risultato finale, arriva la svolta improvvisa. Entrano Vassallo e Brodic per Manneh e Curiale: l’obiettivo di Sottil è di dare maggiore vivacità alla manovra offensiva e la strategia risulta vincente. All’81’ infatti Vassallo da sinistra ispira Lodi che, di piatto da fuori area, impegna il portiere. È una fiammata che prelude al definitivo 2-1. Lodi, da calcio d’angolo, piazza in area una palla perfetta: Silvestri, indisturbato, stacca di testa e trafigge l’incolpevole Savelloni. La gioia dei tifosi etnei è incontenibile, proprio perché inattesa. Tre minuti dopo Pisseri è bravo a sventare la punizione di Franco. È l’ultimo squillo di un Rende bello e combattivo che deve piegarsi per la prima volta in campionato al cospetto di un Catania cinico e con tante risorse in panchina. Il campionato della riscossa, per i rossazzurri, comincia nel migliore dei modi. 

Tabellino:

Rende-Catania 1-2

Marcatori: 11′ Khalifa, 30′ Awa, 82′ Silvestri

Rende (3-4-3): 1 Savelloni; 13 Germinio 6 Minelli 23 Sabato (46′ Calvanese); 2 Viteritti (65′ Godano), 16 Franco, 21 Awua, 17 Blaze; 7 Gigliotti (51′ Giannotti), 11 Rossini, 9 Vivacqua. Allenatore: Modesto

Catania (4-2-3-1): 12 Pisseri; 26 Calapai, 4 Aya, 5 Silvestri, 8 Scaglia; 27 Biagianti, 18 Rizzo; 7 Barisic, 10 Lodi, 19 Manneh (67′ Vassallo); 11 Curiale (79′ Brodic). Allenatore: Sottil

Ammonito: Viteritti, Curiale, Vassallo

Giorgio Tosto

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