Marsala, notte di ferragosto alla cristoteca Salmi remixati per allontanare le tentazioni

La locandina

C’è una battuta che gira su internet e che più o meno recita così: «Gesù Cristo: ha organizzato una festa esclusiva per 12 persone, e ancora ne parlano dopo 2000 anni». E chissà per quanto tempo, dopo la sera del 14 agosto, a Marsala parleranno del God’s party ferragostano, con «Jesus special guest». Per una notte, la spiaggia del lido Tiburon beach si trasformerà in una discoteca cristiana: vietato drogarsi – come ovunque – ma anche vietato fumare e vietato bere alcolici. Il motto, del resto, è «divertimento allo stato puro». Perché «dio fa festa per un solo peccatore convertito più che per 99 giusti».

A organizzare la serata ci pensa padre Baldo Alagna, predicatore e missionario neanche quarantenne, nato a Trapani e vissuto tra Roma e la Francia. Un prete social, con più di 5000 persone che lo seguono su Facebook e per citazione preferita quello «Stay hungry, stay foolish» del fondatore di Apple, morto qualche mese fa, Steve Jobs. E non soltanto: padre Baldo ha il curriculum su Linkedin, un social network professionale, un account Twitter con 450 follower, un profilo Google plus piuttosto attivo e un canale YouTube nel quale, tra le altre cose, ha pubblicato la sua Baldo’s story: la colonna sonora di Yann Tiersen accompagna sei minuti di fotografie, dalla sua nascita fino alla sua ordinazione a sacerdote. Baldo Alagna è anche co-fondatore della Fraternità missionaria Giovanni Paolo II, che tra le altre cose ha per obiettivo quello di evangelizzare la gioventù. Da cui la Fast mission beach, una specie di missione breve – dura 10 giorni – che si realizza in spiagga. E che culmina con la festa di dio in cristoteca. «Abbracci gratis, flash mob e il mitico God’s party», recita il video di presentazione dell’idea, senz’altro originale.

Ma non potrebbe essere una serata danzante senza un dj. Nello specifico, un duo di dj, gli Spiritual blessings, cioè Jean Paul François ed Ezio Centanni. Hanno più di quarant’anni entrambi e un’idea in comune: «Fare buona musica senza seguire gli schemi, le tendenze, la moda e il denaro». Per questo, hanno fondato la loro casa di produzione, la Gotta keep faith records. Cioè, due dj che si fanno chiamare Benedizioni spirituali e che lavorano per la Bisogna avere fede records. A leggere i nomi, l’effetto è lo stesso di quando scopri che esiste il progetto Rap Gesucristico di Luca Maffi, un dj bresciano che nel 2012 ha pubblicato il brano È lo spirito che scende.

«Quando padre Baldo mi ha contattato chiedendomi la disponibilità del lido per la sua serata, gli ho detto subito di sì», spiega Maurizio Bellitteri che, «dal 1994, cioè 20 chili fa», gestisce il lido Tiburon sul litorale marsalese. «Sicuramente, questo God’s party è una novità e mi fa piacere esserne parte – dice Bellitteri – La serata sarà a ingresso gratuito e i costi dell’amplificazione e della musica li sto coprendo io: terrò i proventi del bar, che sarà a base di frutta». Certo, «se qualcuno me li chiedesse servirei anche alcolici, a chi ha l’età per bere». Del resto, Maurizio Bellitteri è realista: «Negli ultimi anni, le feste in spiaggia hanno incassato sempre meno dal punto di vista delle consumazioni: la gente veniva spesso con le bottiglie in borsa e poi andava a consumarle sulla sabbia, senza neanche passare dal bar». Meglio una serata tranquilla, «vicina alla Chiesa», che almeno lo mette «al riparo dal ricevere una telefonata in piena notte dalle forze dell’ordine perché nel mio locale è scoppiata una rissa a causa di due ubriachi, no?». In più, la cristoteca è stato un investimento: «Non so se questa cosa mi porterà dei vantaggi oppure no, so però che ricevo telefonate da giornalisti di tutt’Italia che mi chiedono dettagli sull’evento». «Pubblicità gratuita – conclude ridendo – solo per aver dato spazio a una serata tranquilla».