Il fatto è avvenuto a circa 20 miglia nautiche dalle coste di Lanzarote, in piena navigazione. «Un evento del tutto imprevedibile – dicono i membri dell’equipaggio formato dai palermitani Sergio Davì, Emanuele Bellavista e dal romano Massimo Rocca - data l'elevata sicurezza che caratterizza i motori diesel, sia per le loro specifiche tecniche che per le probabilità quasi nulle in termini di infiammabilità»
Incendio a bordo del gommone Elenka Noah29 «Porteremo a termine la Atlantic Rib Crossing»
Tanta paura ieri a bordo del gommone Elenka Noah29, che sta portando a termine la Atlantic Rib Crossing, la spedizione partita da Palermo e diretta a Rio de Janeiro, per un incendio divampato nella sala motori. Il fatto è avvenuto a circa 20 miglia nautiche dalle coste di Lanzarote, in piena navigazione.
«Un evento del tutto imprevedibile – dicono i membri dell’equipaggio formato dai palermitani Sergio Davì, Emanuele Bellavista e dal romano Massimo Rocca – data l’elevata sicurezza che caratterizza i motori diesel, sia per le loro specifiche tecniche che per le probabilità quasi nulle in termini di infiammabilità».
L’intervento, con non poche difficoltà, è stato immediato da parte dell’equipaggio che è riuscito a spegnere l’incendio, nonostante le fiamme alte a poppa. «Abbiamo subito attivato i sistemi di allarme EPIRB e avvisato via radio la capitaneria di porto spagnola più vicina – riferisce Davì – a quel punto abbiamo messo il gommone in sicurezza e atteso l’arrivo dei soccorsi, che è stato tempestivo nelle operazioni di recupero ed estremamente cortese nei nostri riguardi».
Ad una velocità media di 7 nodi il gommone è stato poi rimorchiato sino ad Arrecife. E’ importante considerare che in questo spiacevole incidente, le cui cause sono ancora tutte da accertare, l’ Elenka Noah29 ha risposto eccellentemente, in termini di robustezza e resistenza. Ancora una volta Noah è sinonimo di affidabilità. In queste ore si sta ancora valutando l’entità dei danni, al fine di stabilire come e quando poter proseguire. Al vaglio numerosissime ipotesi circa le cause, ma nonostante l’accaduto, da bordo comunicano l’intenzione di portare a termine la missione.