Il mutuo ‘ascaro’ da un miliardo di euro tornerà in discussione all’Ars? Sarebbe una presa in giro!

IL PRESIDENTE CROCETTA, DISERTANDO SISTEMATICAMENTE I LAVORI DELLA COMMISSIONE BILANCIO PER DUE SETTIMANE, HA FATTO SCADERE I TERMINI. SAREBBE PARADOSSALE SE, ADESSO, SCARICASSE LA RESPONSABILITA’ DEI RITARDI SU SALA D’ERCOLE

Proviamo a riassumere. Nelle ultime due settimana la Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars non si è riunita perché il Governo ha sistematicamente disertato le riunioni.

Venti giorni fa o giù di lì l’Ars ha rinviato in Commissione Bilancio il disegno di legge sul mutuo ‘ascaro’ da quasi un miliardo di euro. La Commissione aveva 15 giorni di tempo per avviare il riesame di questo provvedimento. Parliamo di riesame perché questo disegno di legge era già stato approvato dalla stessa Commissione Bilancio e Finanze.

Sono passati i 15 giorni canonici. Ma la Commissione Bilancio non ha potuto riesaminare il disegno di legge sul mutuo ‘ascaro’ da quasi un miliardo di euro. Non per cattiva volontà dei parlamentari che fanno parte della Commissione Bilancio e Finanze, ma perché, come già accennato, il Governo ha sistematicamente disertato i lavori di questa Commissione legislativa. E se non c’è il Governo la Commissione non può discutere il disegno di legge.

Ai lavori della Commissione Bilancio e Finanze dovrebbe partecipare l’assessore all’Economia. Ma l’assessore Luca Bianchi, com’è noto, si è dimesso. E l’interim è stato assunto dal presidente della Regione.

Avrebbe dovuto essere il presidente della Regione, Rosario Crocetta, a recarsi in Commissione Bilancio e Finanze per discutere il disegno di legge sul mutuo ‘ascaro’ da un miliardo di euro circa che la Regione dovrebbe contrarre per pagare i debiti a improbabili imprese.

Ma il presidente Crocetta, in queste due settimane, come già accennato, non è andato in Commissione Bilancio e Finanze. Si è invece occupato del rimpasto della Giunta e della candidatura, a quanto pare sfumata, del senatore Giuseppe Lumia nella lista del PD alle elezioni europee.

In teoria, dopo 15 giorni, il disegno di legge sul mutuo ‘ascaro’, se la Commissione Bilancio e Finanze non l’ha esaminato, potrebbe tornare in Aula. Ma, in questo caso, sarebbe una beffa per il Parlamento siciliano, perché è stato il presidente della Regione, con le sue sistematiche assenze, a far scadere i termini, visto che, come già sottolineato, ha sistematicamente disertato le sedute della Commissione Bilancio e Finanze.

Morale: se il presidente della Regione, Crocetta, dovesse chiedere al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, rimettere in discussione a Sala d’Ercole il disegno di legge sul mutuo ‘ascaro’ da quasi un miliardo di euro, dovrebbe scoppiare un putiferio.

Questo perché i parlamentari che compongono la Commissione Bilancio e Finanze avrebbero motivo di pensare di essere stati presi in giro da un Governo che fa sistematicamente saltare i lavori della Commissione Bilancio per poi affermare che la stessa Commissione Bilancio, non riunendosi, avrebbe fatto scadere i termini per esaminare il disegno di legge sul mutuo ‘ascaro’ da un miliardo di euro circa…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]