Giarre, appiccato un incendio a un negozio Possibile anche un’estorsione, indagini in corso

Sono da poco passate le dodici della scorsa notte quando, secondo le prime ricostruzioni basate su un video di sorveglianza, due persone incappucciate hanno dato fuoco, dopo averlo cosparso di liquido infiammabile, all’ingresso dell’attività commerciale Just outlet, nella parte alta del centralissimo corso Italia di Giarre. I due sarebbero giunti sul posto a piedi. Pronto l’intervento dei vigili del fuoco di Riposto, che aiutati dalle condizioni climatiche, sono riusciti a spegnere l’incendio prima che causasse danni ulteriori alla struttura. Il negozio era fornito di telecamere per la videosorveglianza, che, come gli stessi proprietari ci fanno sapere, sono state sequestrate dai carabinieri per essere vagliate al fine di individuare i colpevoli del reato.

Tutte le piste sembrano al momento percorribili: dalle minacce per estorsione fino a un regolamento di conti. Forte lo stupore e il rammarico della proprietaria che dichiara: «Non potevamo mai immaginare una cosa simile. Siamo certi che non si tratti di un tentativo di furto, ma noi non abbiamo mai avuto problemi con nessuno né mai abbiamo subito minacce o altro. Siamo stupiti e non riusciamo a spiegarci come ciò possa essere avvenuto e quali motivi abbiano spinto ad un simile gesto».

Non ancora quantificati, ma notevoli, i danni causati dall’incendio, come fa sapere la stessa titolare, alla luce del fatto che i capi sono stati sporcati dalla fuliggine e si sono impregnati di fumo, di conseguenza non potranno essere commercializzati, senza contare la totale distruzione di un manichino ed il danneggiamento della porta d’ingresso. «Per adesso regna l’incertezza – conclude la donna – non sappiamo se riusciremo ad andare avanti dopo aver subito questi danni, cercheremo di rimetterci in piedi e ripartire ma sappiamo che sarà dura». 

Pare che della vicenda quasi nessuno dei proprietari delle vicine attività commerciali ne fosse al corrente. Intervistati in molti, tutti hanno laconicamente risposto: «In quale negozio è stato appiccato l’incendio? Noi non ne sapevamo nulla».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]