Formazione: sulle retribuzioni ‘Asilfop’, ‘Gli Irriducibili’, ‘Cub e Cobas’ contro il Governo Crocetta

I SINDACATI AUTONOMI UNITI IN UNA “CROCIATA” CONTRO L’INDIFFERENZA DELL’ESECUTIVO REGIONALE IN TEMA DI PAGAMENTO DELLE SPETTANZE AGLI 8000 LAVORATORI DEL SETTORE.

La ‘rivoluzione annunciata’ dal Governo del presidente Rosario Crocetta e dall’assessore alla Formazione professionale Nelli Scilabra si è rivelata una delusione per migliaia di lavoratori che hanno sperato, attraverso il nuovo linguaggio adottato dal governatore e dai tecnici componenti della Giunta regionale, di vedere risolti finalmente i problemi occupazionali e retributivi.

Un approccio quello dell’esecutivo nato dalle elezioni del 28 ottobre 2012 che aveva ridato speranza agli operatori del settore, stanchi dei soprusi di certa imprenditoria e speranzosi che si potesse avviare un percorso virtuoso volto a debellare lo strapotere di certa politica clientelare che andava a braccetto con certi presidenti di enti formativi.

A sostenere le ragioni dei lavoratori delusi dal Governo del presidente Crocetta i sindacati autonomi e di base del settore.

In una nota trasmessa all’indirizzo del presidente Crocetta, dell’assessore Scilabra e della dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al ramo, Asilfop, Gli Irriducibili della formazione professionale, Cub e Cobas, rivendicano la battaglia a sostegno delle ragioni dei lavoratori ed hanno chiesto di un confronto per discutere ed affrontare la grave situazione che continua ad angosciare e mortificare le centinaia di lavoratori aderenti.

Come richiamato nella nota, le organizzazioni sindacali autonome e di base precisano che si sono sempre battute a spada tratta contro l’illegalità, il malaffare, le ruberie, le mafie, le collusioni, gli imbrogli politico/affaristici, denunciando sia alle autorità competenti che all’amministrazione regionale alcuni comportamenti condotti da diversi enti di formazione professionale non in linea con le regole e le leggi vigenti.

Richiamiamo uno stralcio della nota.

“L’arrivo alla guida della Regione Sicilia dell’onorevole Rosario Crocetta e dell’assessore Nelli Scilabra dell’assessorato per l’Istruzione e la Formazione, attraverso le loro dichiarazioni programmatiche di rivoluzionare e riformare il comparto della Formazione Professionale Siciliana hanno fatto sperare nei lavoratori e nelle scriventi organizzazioni la risoluzione di moltissimi problemi che attanagliano e mortificano oltre otto mila lavoratori e loro famiglie. Ad oggi però queste famiglie, che versavano già in una situazione a dir poco scomoda, si trovano senza lavoro a causa della revoca dell’accreditamento a diversi enti di formazione professionale coinvolti in vicende giudiziarie di malaffare”.

I sindacati autonomi sottolineano, nella citata nota, come il personale dipendente di diversi enti formativi revocati continui a restare sempre in attesa che qualcosa si sblocchi. I tempi di attesa per riscuotere gli stipendi oramai hanno travalicato il livello di sopportabilità. L’attesa per l’ottenimento delle spettanze si è allungata con una media temporale che varia dagli 8 ai 23 mesi.

Quel che è paradossale, come rimarcano i citati sindacati autonomi, è l’assoluto silenzio in merito ai ritardi anche da parte degli enti revocati che continuano a non pronunciarsi né sulle tempistiche né sui modi in cui potranno essere retribuiti gli stipendi arretrati.

Dalle colonne di questo giornale non abbiamo lesinato critiche al governo attuale e lo abbiamo fatto avendo cura di avere dati e riscontri alla mano. Come in questo caso.

L’accelerazione più volte promessa dal presidente Crocetta sulle procedure di pagamento della voce personale in favore degli enti ed al fine di ristorare i lavoratori, stremati da oltre un anno di attesa retributiva, non si è mai registrato. E la prova inconfutabile è il fatto che al ritardo ereditato dal precedente governo guidato dall’ex presidente Raffaele Lombardo, si è aggiunto quello prodotto dalla gestione dell’assessore Scilabra e della dottoressa Corsello che ha allungato ulteriormente i tempi di attesa per l’ottenimento delle retribuzioni. Se non è fallimento questo…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]