Formazione, adesso anche gli sciacalli che offrono prestiti

TRA I COMMENTI CHE ARRIVANO AGLI ARTICOLI DEL NOSTRO GIORNALE, ANCHE QUALCHE SOGGETTO CHE SI PROPONE DI PRESTARE DENARO AI DIPENDENTI DEL SETTORE. COSA, QUESTA, CHE DOVREBBE FARE RIFLETTERE IL GOVERNO REGIONALE

Abbiamo deciso di pubblicare questo commento a un articolo sulla formazione professionale siciliana.

Il nostro giornale dedica spazio ai temi del lavoro e della formazione professionale. E siccome la situazione – purtroppo per i lavoratori di questo settore – è quella che è, grazie a un Governo regionale disastroso, ci capita spesso di scrivere che i disoccupati, nella formazione professionale, sono tanti.

Registrando quello che succede in questo disastrato settore, ci capita di scrivere spesso che ci sono dipendenti della formazione professionale che vantano crediti dagli enti (e dalle società) presso i quali lavorano e, indirettamente, dalla Regione che non paga gli enti e le società.

Si tratta di dipendenti che vantano stipendi arretrati da un anno, da un anno e mezzo e, in alcuni casi, da due anni.

Il nostro è un giornale dove i lettori commentano.

Così, ormai da tempo, nei commenti che riguardano gli articoli sulla formazione professionale ci capita sempre più spesso di leggere proposte di prestiti. Ovvero soggetti che, avendo saputo che i dipendenti della formazione professionale della Sicilia sono al verde, si catapultano nei dibattiti ai quali i dipendenti di questo settore danno vita nel nostro giornale per offrire prestiti.

Noi non approviamo mai (cioè non pubblichiamo) questo genere di commenti che riteniamo, con rispetto parlando, atti di sciacallaggio ai danni di una categoria di lavoratori già maltrattata (se dobbiamo essere sinceri, non escludiamo che, per distrazione, qualche commento-offerta possa essere stato approvato: e se ciò è avvenuto chiediamo scusa ai lettori).

Non sappiamo che questi signori che offrono prestiti dicano il vero o si vogliono soltanto prendere gioco di altre persone. Ma siccome negli ultimi tempi il numero di questa proposte-commenti è aumentato, riteniamo doveroso rappresentarlo ai lettori del nostro giornale e, in particolare, ai dipendenti della formazione professionale della nostra Isola.

Perché, a nostro modesto avviso, queste proposte un po’ oscene e ‘sciacallesche’ – che ribadiamo, potrebbero essere solo una presa in giro o ironia fuori posto – sono comunque il segno dei tempi: il segno, anzi la dimostrazione che chi sta lavorando per fare fallire questo settore ci sta riuscendo.

Perché se questi soggetti che dicono di essere disponibili a prestare denaro al di fuori dei circuiti ufficiali non scherzano, ne dovremmo dedurre che i dipendenti della formazione potrebbero essere diventati un ‘obiettivo’ ambito. E la cosa non ci sembra bella. Anzi.

 

A nostro modesto avviso, questi atti di sciacallaggio – o di ironia fuori posto – dovrebbero fare comunque riflettere il Governo regionale.

Ecco di seguito il testo di un commento-offerta di un prestito (ovviamente, abbiamo omesso l’indirizzo di questo signore che offre soldi in prestito):   

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