È il Licata di mister Giovanni Campanella ad aggiudicarsi l’edizione 2017/18 della Coppa Italia di Eccellenza, competizione su base regionale che garantisce l’accesso alla fase nazionale e consentirà alla vincitrice di conquistare la promozione diretta in serie D. I gialloblu hanno battuto ai supplementari, nella finale disputata allo stadio Proto di Troina, il Sant’Agata con il punteggio di 2-1.
Messinesi subito vicini al gol con Segreto che manda fuori da un soffio. La gara è piacevole, ma gli agrigentini collezionano la prima occasione al 22’ con Zingales, che impegna Inferrera costringendolo all’uscita bassa. Tre minuti dopo, Licata in vantaggio con Cannavò, che di testa mette in rete un cross di Tumbarello. Poco più di dieci minuti dopo, ecco il pareggio biancazzurro: Zingales batte una punizione, il pallone viene deviato e finisce in rete. Prima dell’intervallo, Sant’Agata vicino al bis con Lupo, ma si va al riposo sull’1-1. In avvio di ripresa, rete annullata al Licata per un fuorigioco di Taormina. Cannavò impegna ancora Inferrera, dall’altra parte è Isgrò a provarci e l’attaccante realizza all’82’, ma anche qui l’arbitro non convalida per fuorigioco. Al 90’, santagatesi nuovamente vicini al gol con Privitera che supera il portiere Iacono, ma Trevizan salva quasi sulla linea e si va così ai supplementari. Il gol che decide il match arriva al 97’ con Taormina che sfrutta un lancio di Tumbarello e non si fa ipnotizzare da Inferrera, mettendo in rete. I biancazzurri provano a reagire con Privitera, Matera e Zingales, ma al triplice fischio è il Licata a fare festa.
«È stata una bella partita – spiega a MeridioNews il tecnico Giovanni Campanella – abbiamo sofferto un po’ anche perché affrontavamo una squadra ben messa in campo. La vittoria ci premia, abbiamo avuto diversi infortunati durante la gara e ho dovuto fare dei cambi adattando giocatori in ruoli che non erano i loro». Nonostante la gara si sia disputata a Troina, il pubblico è accorso numeroso ed erano presenti anche circa 400 tifosi licatesi: «Devo ringraziarli perché hanno tifato dal primo all’ultimo minuto e c’era la tribuna piena. La Coppa è dedicata a loro, anche perché non è facile seguire la propria squadra lontani da casa».
Adesso il Licata dovrà affrontare la fase nazionale, dove al primo turno incontrerà i calabresi del Locri «Vogliamo andare avanti sia in Coppa sia in campionato. Domenica abbiamo una gara difficile col Canicattì, ma il nostro obiettivo è restare in testa alla classifica. Per quanto riguarda la Coppa – conclude mister Campanella –, andremo in Calabria per giocarcela».
Sant’Agata (4-3-3): Inferrera; Scaffidi, Tricamo, Bontempo, Zingales; Segreto (112′ Pino), Privitera, Lupo (102′ Calafiore); Mincica, Matera, Isgrò. A disp.: Scurria, Franchina, Andriolo, Manuli, Fogliani. All. Bellinvia.
Licata (4-2-3-1): Iacono; Grasso (60′ Rapisarda), Trevizan, Librizzi (43′ Tomarchio), Cappello (84′ Cosentino); Favero, Pira; Tumbarello, Civilleri, Taormina; Cannavò. A disp.: Lo Verde, Sylla, Almerares, Dama. All. Campanella.
Arbitro: Toro di Catania (Russo-Vitaggio).
Marcatori: 25′ Cannavò, 36′ Zingales, 97′ Taormina.
Note: Spettatori: circa 800. Ammoniti Privitera, Zingales, Cappello, Scaffidi, Mincica, Favero, Civilleri, Taormina, Iacono. Espulso al 119′ Civilleri per doppia ammonizione.
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