Discarica piena: 200 tonnellate di rifiuti tornano in città Dusty: «Restano sui mezzi, così si rischia l’implosione»

Venti mezzi stracolmi di spazzatura sono tornati indietro a Catania ancora pieni, dopo avere atteso invano di potere scaricare i rifiuti indifferenziati nella discarica della Sicula Trasporti.  Alle 9.15 di questa mattina 15 compattatori, un semirimorchio e quattro casse scarrabili della Dusty (la ditta che si occupa della raccolta nel capoluogo etneo e non solo) sono rimasti bloccati fuori dai cancelli del sito di Grotte San Giorgio che, di buon mattino, era già pieno. «Sui mezzi che sono tornati indietro – dicono da Dusty a MeridioNews – c’erano duecento tonnellate di rifiuti, meno di metà di quelli che si producono in un giorno solo a Catania». Città che quotidianamente supera le 500 tonnellate di indifferenziata

Cinque mesi dopo le prime avvisaglie sulla riduzione degli abbancamenti,
 l’ufficialità era arrivata con una nota di due giorni fa che la società, da oltre un anno sotto amministrazione giudiziaria in seguito all’inchiesta Mazzetta Sicula, ha inviato agli oltre 250 Comuni dell’isola che conferiscono in discarica. Stando a quanto annunciato da Sicula Trasporti, superate le 600 tonnellate gli autocompattatori saranno costretti a tornare indietro. «Al momento, i mezzi carichi di rifiuti che sono tornati indietro – spiegano da Dusty – resteranno nelle nostre casse di giacenza private». Una situazione che, però, non può andare avanti per più di qualche giorno. «Domani ci troveremo di fronte agli stessi cancelli e sarà peggio – preannunciano dall’azienda – perché ai rifiuti di oggi si aggiungeranno anche quelli del giorno». 

Munnizza che rischia di rimanere di nuovo a bordo dei mezzi che, però, servono anche la raccolta in città. «Al terzo giorno, si rischia l’implosione – è l’allarme lanciato dall’azienda – E il rischio è di non riuscire a raccogliere la spazzatura che i cittadini buttano nei cassonetti o lasciano davanti alle abitazioni e alle attività commerciali». Stando a quanto risulta a MeridioNews, proprio in questo momento, sarebbe in corso un incontro tra l’azienda e il Comune per trovare una soluzione alla questione e anche in tempi brevi. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La Luna piena in Scorpione infonde nello zodiaco l’esigenza di uno scavo introspettivo quanto mai profondo, e la ricerca di tante immagini di noi sepolte nei meandri della nostra psiche, che alcuni nello zodiaco dovranno riesumare. Per natura, i più abili in questa operazione saranno i segni di Acqua, mentre i Fuoco dovranno accettare di […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]