Borse di studio Ersu ancora in ritardo Il Movimento studentesco: «È insostenibile»

Gestione nuova, problemi vecchi. Nonostante un nuovo assessore regionale – Nelli Scilabra – e un nuovo presidente dell’ente catanese – Alessandro Cappellani – la gestione degli aiuti economici diretti agli universitari segue dinamiche ormai consolidate nel tempo. Come già accaduto con la prima, anche la seconda rata delle borse di studio erogate dall’Ente regionale per il diritto allo studio catanese verrà pagata sicuramente in ritardo. Quando? Difficile saperlo, si attendono ancora notizie dalla Regione alla quale spetta l’erogazione del servizio rivolto quest’anno a quattromila studenti tra fuorisede, erasmus, giovani in condizione di merito o in difficoltà economiche.

«Il 28 giugno abbiamo appreso dall’ufficio stampa Ersu che, nuovamente, l’erogazione della seconda rata delle borse di studio subirà ritardi rispetto al termine del 30 giugno imposto dal bando unico», denuncia il Movimento studentesco catanese. «Riteniamo insostenibile il perdurare di questi ritardi e la costante incertezza di cui, come al solito, fanno le spese gli studenti – continuano i rappresentanti – Pur comprendendo che l’Ersu sia un ente dipendente dalla Regione, riteniamo che sia necessaria maggiore chiarezza su importi, gestione ed amministrazione dei fondi stanziati ultimamente per il pagamento dei benefici».

Eppure pochi giorni fa era giunta la notizia dell’ottimo piazzamento – seconda in tutta Italia, dietro la Toscana – della regione siciliana nella classifica stilata dal ministero dell’Istruzione e della ricerca. Il risultato implica per il prossimo anno uno stanziamento di 24 milioni di euro, 14 in più dell’anno scorso. Un sospiro di sollievo che però non risolve i problemi di oggi. Lo stesso presidente Cappellani ha scritto una lettera ufficiale all’assessore Scilabra per sollecitare una presa di posizione rapida. «La ragioneria della Regione non ha ancora provveduto al trasferimento delle somme dovute stanziate per gli anni precedenti, il che paralizza l’erogazione della seconda rata degli studenti che con tanta ansia la attendono», spiega il docente. Come se non bastasse, «anche i pagamenti per i fornitori sono sospesi da diversi mesi e ciò si traduce inevitabilmente in un fermento i cui risvolti negativi giungono anche a discapito dei nostri ragazzi».

Pure il Movimento studentesco invoca l’assessore, con la speranza che «provveda il prima possibile a sbloccare il pagamento delle somme che permetteranno alle studentesse ed agli studenti di poter affrontare le spese universitarie che oggi più che mai pesano parecchio nelle tasche delle nostre famiglie». Da parte loro, i giovani del gruppo si impegnano a «monitorare il pagamento delle borse di studio e a denunciare i ritardi. Insieme alle studentesse e agli studenti, anche degli altri Atenei siciliani, organizzeremo azioni per la difesa del diritto allo studio». Le segnalazioni saranno raccolte attraverso un gruppo Facebook dal nome evocativo: Quelli che la borsa di studio è un miraggio.

 

[Foto di Matthieu Aubry]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La seconda rata del finanziamento diretto agli studenti dell'Ateneo di Catania slitta a data da destinarsi. Colpa della Regione che non ha ancora stanziato i fondi e ha pure sospeso i pagamenti dei fornitori. Mentre il presidente dell'ente invia una lettera ufficiale all'assessore, gli universitari si organizzano raccogliendo segnalazioni e monitorando la situazione attraverso un gruppo Facebook dal nome evocativo: Quelli che la borsa di studio è un miraggio

La seconda rata del finanziamento diretto agli studenti dell'Ateneo di Catania slitta a data da destinarsi. Colpa della Regione che non ha ancora stanziato i fondi e ha pure sospeso i pagamenti dei fornitori. Mentre il presidente dell'ente invia una lettera ufficiale all'assessore, gli universitari si organizzano raccogliendo segnalazioni e monitorando la situazione attraverso un gruppo Facebook dal nome evocativo: Quelli che la borsa di studio è un miraggio

La seconda rata del finanziamento diretto agli studenti dell'Ateneo di Catania slitta a data da destinarsi. Colpa della Regione che non ha ancora stanziato i fondi e ha pure sospeso i pagamenti dei fornitori. Mentre il presidente dell'ente invia una lettera ufficiale all'assessore, gli universitari si organizzano raccogliendo segnalazioni e monitorando la situazione attraverso un gruppo Facebook dal nome evocativo: Quelli che la borsa di studio è un miraggio

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]