Si sono giocate le gare che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket nell’ultimo turno del 2018.
Serie A2
Axpo Legnano-2B Control Trapani 80-90 Primo successo esterno per la squadra granata che espugna il parquet dei lombardi e si porta a ridosso della zona play off. I padroni di casa segnano il primo canestro, ma i siciliani reagiscono immediatamente e con i sette punti consecutivi di Renzi trovano il primo importante allungo per il 4-18. La Axpo ha la forza di reagire con Ferri e così riduce lo strappo fino al 18-21 con cui si arriva alla prima sirena. Nella seconda frazione, la 2B Control si riporta a +14 sul 21-35 con tanti punti dalla panchina. I lombardi, però, trovano ancora una volta la rimonta con le triple di London e Bordolani, ma il canestro di Ayers sulla sirena consente ai granata di andare all’intervallo lungo avanti per 38-40. Il terzo periodo è abbastanza equilibrato: i Knights appaiono nervosi e questo consente agli ospiti di allungare nuovamente fino al 54-66 grazie a Renzi e Clarke. Il vantaggio resta di +12 anche alla terza sirena, 58-70. Nell’ultimo quarto, massimo vantaggio siciliano sul +16, poi ecco tre triple di fila di Raffa che riaprono tutto riportando Legnano a -7 e poi sul -5. Trapani però ha la forza di reagire e si riporta a +9 sul 72-81. La Axpo prova nuovamente ad accorciare, ma alla fine i granata ritrovano la doppia cifra di vantaggio con la tripla di Mollura, chiudendo sull’80-90.
Benfapp Capo d’Orlando-Benacquista Assicurazioni Latina 80-85 Si interrompe il momento positivo dell’Orlandina che, dopo quattro successi di fila, trova la terza sconfitta interna stagionale. Primi punti per i padroni di casa con Bruttini, anche se la Benacquista trova subito il primo strappo con la tripla di Tavernelli e i canestri di Fabi e Allodi. Tanti errori da una parte e dall’altra, la Benfapp accorcia ma Carlson tiene avanti i suoi. Poi i siciliani trovano un parziale di 13-2 firmato da Bruttini, Parks e dalle triple di Mobio, Mei e Triche che valgono il +6 e sul 22-16 si chiude il primo quarto. La seconda frazione vede i pontini tornare a punti con Carlson, ma Bruttini ne mette quattro di fila e dà ai suoi il massimo vantaggio. Il +8 resiste per qualche minuto, fin quando la risposta degli ospiti non consente a Latina di riportarsi a -1 sul 35-34, anche se Capo d’Orlando trova un nuovo allungo con Parks, per il 42-37 a metà gara. Al rientro sul parquet, cinque punti di fila di Lawrence e punteggio in parità a quota 42. I siciliani trovano un nuovo +5 con Triche e Parks, ma Latina non sta a guardare e torna in vantaggio con il canestro di Cucci e le triple di Carlson e Baldassarre. Gara combattuta, Triche riporta il punteggio in parità e Laganà e Mobio firmano il nuovo +5 siciliano, ma Baldassarre e Lawrence trovano un break che vale il 59-61 alla terza sirena. Latina è straripante in avvio di ultimo quarto e vola sul +14 (62-76). La Benfapp non può fare altro che provare a rientrare in partita e accorcia sul -10 con Bruttini, poi Triche sbaglia i tiri liberi ma i biancazzurri riducono gradualmente il gap fino al -3 sul 76-79. I giochi sono ora riaperti, la tripla di Fabi rimette sei lunghezze tra le due squadre e l’Orlandina la riapre con 1/2 dalla lunetta di Parks e la bomba di Triche. Orlandina a -2 a 11 secondi dalla fine, ma Fabi mette il punto esclamativo chiudendo la gara.
Fortitudo Agrigento-Zeus Energy Group Rieti 70-66 Successo al fotofinish per la squadra di coach Ciani che chiude nel migliore dei modi il 2018 e resta in piena zona play off. Avvio complicato per i siciliani, con i reatini che trovano i canestri giusti e allungano subito. La Fortitudo trova la forza per reagire con Cannon, Ambrosin e la tripla di Guariglia, ma alla prima sirena il punteggio è di 9-16. Nella seconda frazione di gioco, Pepe dà la scossa ai suoi servendo anche Sousa che dalla lunetta non sbaglia. I laziali però ritrovano presto i punti con Bobby Jones e la Fortitudo non molla grazie all’asse Evangelisti-Pepe. Agrigento trova il -1 con Cannon e su questo gap si arriva all’intervallo lungo, 30-31. Nel terzo periodo, pari a quota 33, poi però la Zeus Energy Group si riporta in vantaggio. Bell consente ai siciliani di restare incollati agli ospiti e poi Sousa dalla lunetta mette i punti che valgono la nuova parità a quota 41. Il primo vantaggio dei padroni di casa arriva con Cannon, ma la reazione di Rieti è immediata e grazie a Nikolic alla terza sirena il punteggio è di 49-49. L’ultimo quarto vede subito un nuovo allungo di Rieti con Tommasini che firma il +5 ospite. Agrigento però si affida a Bell che con Ambrosin tiene a contatto i biancazzurri. La Fortitudo ritrova il pari a quota 64, ma i laziali tornano avanti prima della tripla di Bell allo scadere che fa esplodere il PalaMoncada e dei punti di Ambrosin che chiudono la contesa.
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